Parco Nazionale di Babia Góra
Si tratta di uno dei più piccoli parchi nazionali della Polonia. Ruota attorno alla cima di Babia Góra, il Diablak, che, con i suoi 1725 m è uno dei principali rilievi.
Durante la salita si affrontano praticamente tutte e 4 le stagioni: sono infatti presenti 4 piani climatici:
Da 700 m a 1150 m si attraversa un clima di bassa montagna, in piena foresta, ricca di picee e faggi.
Da 1150 m a 1360 m ci si trova in un clima di alta montagna, anch'esso in foresta, sempre ricca di picee e piante con foglie ad aghi.
Da 1360 m a 1650 m il cambio è brusco e si passa a un clima sub alpino. Si esce dalla foresta e si passa attraverso cespugli di pini mughi, rose alpine, ribes, in particolare la specie petraeum e salici.
Da 1650 m a 1725 m il clima è prettamente alpino, con presenza di Pulsatille e Anemone a fior di Narciso. Questa fascia climatica interessa esclusivamente la zona nei dintorni del Diablak.
Parco Nazionale dell'estuario del Warta
Il Parco Nazionale dell'Estuario del Warta (Ujście Warty) è l'ultimo dei 23 situati in Polonia. Soltanto nel 2001 è stato istituito allo scopo di proteggere un'area di particolare interesse naturalistico.
Si trova vicino alla foce del fiume Warta (uno dei più lunghi in Polonia) che poi prosegue per alcuni km fino a sfociare sull'Odra, spartiacque con la Germania.
Ma soprattutto, è un importante punto di ritrovo per uccelli di vario tipo che hanno trovato, nelle acque del Warta, un ideale habitat naturale.
Spesso l'area del parco è in buona parte allagata, per cui i punti di ingresso a piedi o in bici sono fortemente limitati.
Per questo, il miglior modo per visitare il parco è in canoa, seguendo il corso del fiume che va da Est verso Ovest, con un percorso non particolarmente impegnativo.
A piedi, il miglior percorso è il Ptasim szlakiem (ovvero percorso con gli uccelli) a Sud e l'Olszyński a Nord, da dove è possibile ammirare una fauna e un paesaggio fuori dal comune.
Per godersi nel migliore dei modi il parco di Ujście Warty lo strumento principale è il binocolo: viste infatti le difficoltà a percorrere l'area e vista la fugacità della fauna, il miglior modo per ammirarle, anche per evitare di disturbarle, è da lontano.
Parco Nazionale di Kampinos
Non è certo un caso frequente quello di trovare un parco nazionale adiacente alla capitale di una nazione. In Polonia invece, l'istituzione del Parco Nazionale di Kampinos, ha permesso di salvaguardare una preziosa foresta dallo sviluppo urbanistico, a punto tale da portarla, nel 2000, nella lista delle Riserve della Biosfera dell'UNESCO.
Istituito nel 1959, è un'importante meta turistica soprattutto per i varsaviesi, in cerca di quiete dalla caotica capitale. Purtroppo non tutti sanno che Kampinos è un posto importante da un punto di vista naturalistico e geologico, motivo per cui la foresta si trova “dilaniata” da una preesistente strada, la 579, con un notevole traffico automobilistico e dalla incuria dei turisti, spesso a spasso per il parco con cani, anche senza guinzaglio, pur considerando l’assoluto divieto.
Kampinos è un posto con un grande significato storico: il cimitero di Palmiry in particolare lega molto i varsaviesi a questa terra, per tutte le persone che vi sono sepolte e che sono morte in questa foresta.
Consigli per i viaggiatori
Faccio una premessa, non ho interesse nello spingere un turismo di massa nelle zone meno popolari della Polonia.
Non sono luoghi adatti per tutti, per cui, chi vuole seguire le mie orme, che lo faccia in maniera responsabile.
In questo caso, una regola fondamentale per gli italiani che leggono: NON FACCIAMOCI CONOSCERE, siamo in grado di farci sgamare in tutto il mondo, in Polonia c'è maggiore rispetto per i luoghi e le persone rispetto all'Italia, per cui, evitiamo magre figure.
Se proprio non ce la fate, restatevene in Italia che è meglio.
Parco Nazionale di Gorce
Il Parco Nazionale di Gorce è uno dei più piccoli fra i 23 in Polonia. Si trova a Sud, nel Voivodato della Piccola Polonia (woj. Małopolskie) a circa 70 km da Cracovia e non lontano dal confine con la Slovacchia.
E' stato istituito nel 1981 ed è esteso circa 70 km2. Le località più grandi nei dintorni sono Rabka-Zdrój e Nowy Targ, mentre la sede del Parco si trova presso Poręba Wielka, piccolo centro situato a pochi km all'esterno dello stesso parco.
KONINKI
E' un piccolo centro a Nord del parco, con case isolate dov'è possibile pernottare sia in agriturismi attrezzati sia da privati molto ospitali e disponibili a prezzi decisamente accessibili.
Dopo una vistosa chiesa sulla sinistra, venendo da Nord, si passa un ponticello e, dopo alcune centinaia di metri comincia la pista verde che porta fino a Obidowiec.
Proseguendo invece dritto sulla strada principale, si raggiunge un parcheggio da dove poi c'è l'ingresso del parco (a pagamento da marzo a ottobre).
A quel punto si possono scegliere più percorsi: la pista blu porta, dopo circa un'ora di salita non molto impegnativa fino al Turbacz, oppure, se si è in bicicletta, c'è un percorso apposito, molto impegnativo, che fa il giro di tutta la montagna.
Spesso, dopo la pioggia, il percorso ciclabile è pieno di fango, il che lo rende ancora più difficile.
Parco Nazionale di Białowieża
La Foresta di Białowieża (puszcza białowieska in polacco, belavezhskaya pushcha in bielorusso) è l'ultima testimonianza della foresta che, un tempo, ricopriva l'intera Europa.
Adesso è rimasto solo questo lembo di terra di circa 105 km2 (almeno in territorio polacco) ma il significato storico e ambientale di questa foresta è unico al mondo.
La foresta si estende in parte in Bielorussia e in parte in Polonia. E' il primo parco a essere instaurato in Polonia, nel 1947, anche se il cuore della foresta è Parco Nazionale sin dal 1921, mentre dal 1979 è nella lista delle riserve della biosfera e dei patrimoni culturali dell'UNESCO.Bisogna dire che la Foresta di Białowieża è ben più estesa del parco, infatti, il vero Parco Nazionale è quasi interamente riserva stretta, dove non è consentito entrare senza una guida turistica.
Parco Nazionale di Słowiński
E' uno dei due parchi che in Polonia affaccia sul Mar Baltico (l'altro è il Woliński P.N., vicino Stettino).
Si trova nel Voivodato della Pomerania (woj. Pomorskie), nell'estermità settentrionale della Polonia.
E' posizionato fra i paesi di Łeba (a Est del parco), Ustka (a Ovest) e Słupsk (a Sud).
E' una zona per lo più pianeggiante, la quota più alta, infatti, è di poco oltre i 100 m.
GEOLOGIA
Ciò che rende particolare il territorio è la presenza delle dune mobili, ovvero estesi lembi di sabbia provenienti dalla costa adiacente in continuo movimento a causa dell'intensa azione eolica.
Proprio per la loro presenza, nel 1977, al Parco Nazionale di Słowiński è stato attribuito il titolo di Riserva della Biosfera dall'UNESCO.
All'interno del parco sono presenti due grandi laghi, il l. Łebsko (il più grande, a Est del parco) e il l. Gardno (più piccolo, più a Ovest).
Parco Nazionale di Magura
Il Parco Nazionale di Magura (Magurski Park Narodowy in polacco) è uno dei più a Sud della Polonia. Si trova nella catena montuosa dei Bassi Beschidi (Beskid Niski), situato in gran parte nel voivodato dei Precarpazi (woj. Podkarpackie) e solo per il 10% in quello della Piccola Polonia (woj. Małopolskie). Il parco è presente anche nella confinante Slovacchia.
A differenza di molti altri luoghi di montagna in Polonia, non è molto frequentato dagli sciatori, per cui si rivela un posto ideale per chi vuole riposare e godersi delle belle e piacevoli passeggiate senza salite particolarmente impegnative.
Chiaro però che, data la localizzazione geografica, in inverno le temperature sono abbastanza rigide e possono capitare piccoli inconvenienti come quello di incontrare ruscelli sepolti sotto la neve affrontare guadi senza alcun supporto.
Ma è forse anche questo il fascino di Magura, un posto selvaggio e tranquillo dove godersi la natura e anche qualche piccola avventura.
Parco Nazionale di Pieniny
GEOGRAFIA
Il Parco Nazionale di Pieniny si trova nel Voivodato della Piccola Polonia (woj. Małopolskie) al confine fra la Polonia e la Slovacchia. Si tratta di un posto pittoresco che si estende fra i due Stati, separati dal fiume Dunajec (confine naturale fra i due paesi), fino al Lago Czorsztyn.
E' situato a poco più di 100 km a Sud di Cracovia, i paesi più vicini sono quelli di Szczawnica e Krościenko (dove si trova la sede del parco) a Est e Czorsztyn a Ovest.
Parco Nazionale di Bieszczady
Splendido, selvaggio, unico, queste sono le parole migliori per definire il Parco Nazionale di Bieszczady (Bieszczadzki Park Narodowy).
Un luogo ancora incontaminato dove la natura la fa da padrone, dove fauna e flora si mischiano in un mix di colori notevole, dove il contatto con l'ambiente è piacevole e rilassante, dove si può stare in pace con se stessi e rigenerarsi dai tremendi ritmi cittadini.
Ciò che rende particolare questo parco è il suo carattere selvaggio: è tutto un contatto con la natura, certi rifugi, come Chatka Puchatka, sono appositamente mantenuti come un tempo, semplici, privi di servizi, ciò consente un miglior approccio con l'ambiente e consente di gustare meglio le peculiarità del parco.
Bieszczady è bello da visitare soprattutto in estate. Le temperature sono piacevoli e, se le condizioni climatiche lo consentono, si può godere di bellissimi paesaggi. Spesso nelle cime ci sono notevoli raffiche di vento. Essendo le Połoniny particolarmente esposte, si preferisce concentrare il periodo di vacanza nei periodi più caldi.
Il trekking in montagna si effettua in percorsi molto ben strutturati, che si alternano fra foreste molto fitte e spazi aperti dove si ammira un paesaggio mozzafiato, nel quale è consuetudine passare su ponti di legno costruiti sui vari torrenti.
Per il pernottamento, i luoghi caratteristici sono le bacówke, il cui nome deriva dagli antichi rifugi dei pastori. I luoghi sono molto ben fatti, anche se, certo, alcuni di essi non possono essere definiti proprio confortevoli.
Il parco è visitabile anche in bicicletta, a cavallo o con gli sci di fondo in inverno.