La burocrazia in Polonia è un problema con cui tutti gli italiani che vivono qui devono confrontarsi, ma ciò diventa ancora più difficile a causa della barriera linguistica. Dopo molti anni di residenza in Polonia, ho avuto l'opportunità di affrontare una vasta gamma di pratiche burocratiche, acquisendo così una certa esperienza.
In questo articolo condividerò le mie esperienze, sperando che possano risultare utili agli italiani che si trovano in Polonia. Utilizza l'indice per trovare l'argomento che ti interessa e leggi le mie indicazioni. Questo articolo verrà aggiornato periodicamente.
Indice
- Premessa
- Vivere in Polonia: è necessario iscriversi all'AIRE?
- Cosa succede una volta iscritto all'AIRE?
- Sistema fiscale in Polonia
- Documenti utili
- Cos'è il KRS?
- Posso aprire un conto corrente in Polonia?
- Mi serve un permesso di soggiorno per vivere in Polonia?
- Devo rinnovare la carta d'identità italiana, che devo fare?
- Devo rinnovare il passaporto, che devo fare?
- Posso richiedere la carta d'identità polacca?
- Devo rinnovare la patente italiana, che devo fare?
- Posso ottenere la patente nautica?
- Lavoro in Polonia
- Assistenza sanitaria in Polonia
- Cosa fare in Polonia. Consulta i percorsi turistici organizzati
Premessa
Questa non è una guida ufficiale, ma un riassunto delle mie esperienze personali.
Di conseguenza, potrebbero esserci errori, imprecisioni o informazioni non aggiornate, di cui non mi assumo alcuna responsabilità.
Il mio consiglio è di rivolgerti sempre a un esperto del settore, come l'Ambasciata italiana a Varsavia o un buon commercialista, per ottenere un supporto professionale.
La modulistica menzionata in questo articolo è disponibile sul sito dell'Ambasciata italiana a Varsavia.
Se hai notato degli errori, ti prego di contattami. Sarà mia cura rivedere e migliorare costantemente questo articolo.
Vivere in Polonia: è necessario iscriversi all'AIRE?
Iniziamo spiegando cos'è l'AIRE. L'AIRE è l'anagrafe italiana dei residenti all'estero. L'iscrizione è sia un diritto che un dovere ed è necessaria per accedere ai servizi consolari.
Puoi effettuare l'iscrizione per posta, non è necessario recarsi all'Ambasciata. Devi compilare i moduli necessari e inviarli all'Ambasciata di Varsavia. Sarà compito loro confermare l'iscrizione.
Cosa succede una volta iscritto all'AIRE?
Una volta iscritto, potrai usufruire dei servizi consolari, come il rinnovo della carta d'identità o del passaporto, oltre a poter votare per corrispondenza.
Perderai la residenza italiana e avrai solo quella polacca. Non potrai aprire conti correnti in Italia, né ottenere una Postepay o usufruire di altri servizi.
Personalmente, non ho riscontrato svantaggi dall'iscrizione all'AIRE, anzi la consiglio perché semplifica la vita.
Se la tua vita è in Polonia, suggerisco di concentrare i tuoi servizi in un unico paese.
Al contrario, mantenendo anche la residenza italiana, dovresti pagare alcune tasse anche in Italia, ad esempio quella sui rifiuti.
La logica è che una persona può essere residente solo in un luogo, non in due.
Tieni presente che le autorità polacche non sono a conoscenza dell'esistenza dell'AIRE in quanto non rientra nella loro competenza.
Se hai una residenza in Polonia, non sono interessate a sapere se ne hai un'altra in Italia.
Posso votare in Polonia?
Sì, puoi votare per le elezioni nazionali, regionali e comunali italiane, nonché per i referendum, ma non per le elezioni polacche.
La modalità di voto è per corrispondenza. Ti verrà inviato il certificato elettorale a casa e dovrai seguire attentamente tutte le istruzioni riportate nella busta.
È fondamentale seguire la procedura con precisione, altrimenti il voto potrebbe non essere valido.
La busta è già affrancata e riporta l'indirizzo dell'Ambasciata italiana a Varsavia. Pertanto, è sufficiente imbucarla presso un ufficio postale.
Solo per le elezioni europee è richiesto recarsi presso l'ufficio consolare più vicino.
Nel mio caso, vivendo nel Voivodato della Slesia, nelle ultime occasioni avrei dovuto votare presso la sede dell'Istituto italiano di cultura a Cracovia. Il costo del viaggio, naturalmente, non è rimborsabile.
Posso richiedere la cittadinanza polacca?
Per poter richiedere la cittadinanza polacca, è necessario risiedere in Polonia in modo continuativo per un periodo che va da due a dieci anni.
Ci sono diverse situazioni e requisiti specifici da considerare, e dovresti individuare quello che si adatta alle tue circostanze.
È importante avere una buona conoscenza della lingua polacca e avere fonti di reddito stabili. L'ottenimento della Certificazione europea della lingua polacca polacca può essere utile.
Se sussistono i requisiti, sarà necessario presentare la domanda al Presidente della Repubblica polacca.
La mia domanda è: a cosa ti servirebbe? La Polonia fa parte dell'Unione Europea, così come l'Italia, e i vantaggi di ottenere la cittadinanza polacca sono veramente limitati, come ad esempio il diritto di voto per il governo polacco o l'ottenimento della carta d'identità polacca.
Personalmente, non mi è mai passato per la testa richiedere la cittadinanza polacca nonostante viva in Polonia da molti anni. Ritengo che i disagi superino i benefici.
Se cambio residenza rimanendo in Polonia, quali sono le procedure da seguire?
Oltre a completare le pratiche necessarie presso l'ufficio locale del comune polacco, è importante segnalare il cambio di residenza all'Ambasciata italiana.
Puoi gestire la pratica tramite posta.
Posso modificare l'ultimo comune italiano di residenza da iscritto AIRE?
Sì, è possibile farlo solo per giusta causa.
Nel mio caso, ho potuto effettuare il cambio poiché non avevo più legami con l'ultimo comune italiano di residenza.
Ho preferito spostare la mia registrazione al comune in cui ho un domicilio, in modo da poter svolgere alcune pratiche come il rinnovo della carta d'identità.
È necessario inviare una comunicazione all'Ambasciata e compilare un modulo apposito. Sarà cura dell'Ambasciata gestire le pratiche con i comuni competenti.
Nel mio caso, non ho ricevuto una conferma ufficiale, ma mi sono accorto del cambio solo quando ho ricevuto una tessera elettorale dal nuovo comune.
Quale cittadinanza avranno i figli nati da un matrimonio italo-polacco?
I figli nati da coppie italo-polacche otterranno automaticamente la doppia cittadinanza, italiana e polacca.
Se il bambino nasce in Polonia, verranno rilasciate alcune copie dell'atto di nascita dall'ufficio di stato civile polacco (Urząd stanu cywilnego) del luogo di nascita.
Una copia dell'atto di nascita può essere inviata per posta all'Ambasciata italiana a Varsavia, insieme al modulo compilato.
Sarà responsabilità dell'Ambasciata confermare la cittadinanza del bambino, anche questo tramite posta.
Se desideri saperne di più sul bilinguismo dei bambini italo-polacchi, ti invito a leggere il mio articolo dedicato a questo argomento.
Sistema fiscale in Polonia
Vivo sia in Polonia che in Italia, dove pago le tasse?
Se vivi in Polonia ma trascorri del tempo anche in Italia, dove devi pagare le tasse?
Prevalentemente, si applica il principio del "paese dominante", cioè il paese in cui trascorri almeno 183 giorni nell'anno in corso.
Essendo residente in Polonia, significa che è il paese in cui trascorri la maggior parte dell'anno e dove, quindi, paghi le tasse.
Personalmente, da quando mi sono trasferito in Polonia, ho sempre pagato le tasse qui.
Per ulteriori informazioni, puoi consultare la Convenzione italo-polacca contro la doppia imposizione (ringrazio Dee, autrice della pagina Dee Oswaja Włochy per la segnalazione).
Come fare la dichiarazione dei redditi in Polonia
Se lavori in Polonia come dipendente, riceverai dal datore di lavoro il modulo PIT-11 con lo storico delle retribuzioni dell'anno precedente. Solitamente viene consegnato tra gennaio e febbraio dell'anno successivo.
Questo documento costituisce la base per la dichiarazione dei redditi, che puoi compilare da solo attraverso il sito podatki.gov.pl.
Per accedere, è necessario avere un Profil Zaufany, ovvero un profilo verificato che consente di svolgere diverse pratiche burocratiche direttamente da casa.
L'accesso più semplice si ottiene attraverso il proprio account bancario, un servizio offerto da alcune delle principali banche in Polonia. Una volta sul sito podatki.gov.pl, seleziona il Profil Zaufany e clicca sul banner della tua banca.
Verrai quindi reindirizzato alla pagina di login della banca, dove potrai accedere con le tue credenziali. Una volta effettuato l'accesso, sarai indirizzato alla pagina per le dichiarazioni dei redditi.
Una volta compilata la dichiarazione dei redditi, inviala online. È consigliabile scaricare una copia della dichiarazione da conservare.
Eventuali rimborsi verranno accreditati direttamente sul conto corrente bancario indicato dopo alcune settimane.
Possiedo criptovalute. Qual'è la tassazione in Polonia?
In Polonia, le plusvalenze derivanti dal trading delle criptovalute sono soggette a una tassazione del 19%.
Tuttavia, è consigliabile consultare un commercialista specializzato nel campo delle criptovalute per ottenere un calcolo preciso.
Assicurati di scegliere un commercialista che abbia familiarità con il settore delle criptovalute, facendo una ricerca online e verificando le competenze.
Alla fine dell'anno, è necessario calcolare gli importi prelevati dagli exchange, inclusi i pagamenti effettuati tramite le carte associate ad essi.
A queste cifre vanno detratti gli investimenti effettuati, ovvero gli importi versati sugli exchange per l'acquisto di criptovalute.
Il valore risultante deve essere riportato nella dichiarazione dei redditi, nel modulo PIT-38 parte E, e le relative tasse devono essere pagate all'Ufficio Imposte entro la fine di aprile dell'anno successivo.
La situazione è diversa per coloro che si dedicano al mining di criptovalute o offrono servizi di intermediazione. Anche in questo caso, è fondamentale rivolgersi a un commercialista per valutare la situazione specifica.
Se sei interessato al mondo delle criptovalute, puoi iscriverti al mio canale Telegram dedicato al mio altro blog cryptoverso.it.
Documenti utili
Cos'è il PESEL?
È il numero identificativo dei contribuenti e viene rilasciato ai residenti in Polonia anche stranieri.
I cittadini polacchi lo ottengono fin dalla nascita per cui si può considerarlo alla stregua del Codice Fiscale italiano.
I primi sei numeri corrispondono al proprio anno, mese e giorno di nascita. Gli altri sono dei codici identificativi.
Essendo cittadino italiano, a differenza dei polacchi non può essere riportato sulla propria carta d'identità per cui farai bene ad appuntartelo.
Il PESEL viene riportato sulla patente polacca. Se ce l'hai puoi benissimo esibire quel documento.
Cos'è il NIP?
Il NIP, acronimo di "Numer Identyfikacji Podatkowej," corrisponde al numero di identificazione fiscale delle imprese in Polonia. Si tratta di un codice alfanumerico composto da 10 cifre che viene assegnato alle aziende per scopi fiscali. Il NIP è emesso dall'Agenzia delle Entrate polacca (Krajowa Administracja Skarbowa) ed è utilizzato per dichiarare e pagare le imposte, nonché per altri scopi amministrativi. Ogni impresa registrata in Polonia deve essere in possesso di un NIP univoco.
Il NIP è equiparabile al Codice Fiscale italiano. Entrambi sono codici di identificazione fiscale utilizzati per scopi fiscali e amministrativi. Sia il CF che il NIP sono unici per ogni individuo o azienda e vengono utilizzati per dichiarare le imposte e identificare i soggetti coinvolti nelle transazioni commerciali.
Cos'è il REGON?
Il REGON, abbreviazione di "Rejestr Gospodarki Narodowej," è un registro nazionale delle attività economiche in Polonia. È un codice numerico unico che identifica un'impresa o un'organizzazione. Il REGON è composto da 9 o 14 cifre ed è assegnato dal Registro Nazionale delle Aziende (Centralny Rejestr Działalności Gospodarczej). Oltre alle imprese, il REGON viene utilizzato anche per identificare le istituzioni statali, le organizzazioni non governative e altre entità legali. L'obbligo di registrazione nel REGON varia a seconda delle dimensioni e delle attività dell'impresa.
La Camera di Commercio italiana svolge un ruolo simile al REGON polacco. In entrambi i casi, si tratta di registri che identificano le imprese e le organizzazioni. La Camera di Commercio italiana raccoglie informazioni sulle imprese, inclusi i dati sulla loro attività, settore e contatti. Analogamente, il REGON polacco identifica le entità economiche e può essere richiesto per scopi statistici e di monitoraggio.
Cos'è il KRS?
Il KRS, o "Krajowy Rejestr Sądowy," è il Registro Nazionale delle Imprese in Polonia. Gestito dal tribunale regionale, il KRS registra e mantiene le informazioni relative alle imprese e alle società polacche. Ogni azienda registrata in Polonia deve essere inclusa nel KRS e riceve un numero di registrazione univoco. Il KRS fornisce una visione completa e ufficiale delle aziende, inclusi i dati relativi alla forma giuridica, ai rappresentanti legali, agli indirizzi e ad altre informazioni pertinenti.
Il Registro delle Imprese italiano è simile al KRS polacco. Entrambi sono registri ufficiali che raccolgono e mantengono informazioni sulle imprese e le società. Sia il RdI che il KRS forniscono dati legali, finanziari e amministrativi sulle aziende registrate, inclusi i dettagli relativi alla loro struttura giuridica, rappresentanti legali e indirizzi.
Posso aprire un conto corrente in Polonia?
Si. Puoi aprire un conto corrente in Polonia se possiedi un numero di identificazione fiscale polacco (PESEL), e molte pratiche possono essere sbrigare anche online.
Per approfondire l'argomento legato ai pagamenti in Polonia, segnalo il mio articolo.
Mi serve un permesso di soggiorno per vivere in Polonia?
Per quanto riguarda il permesso di soggiorno, non è necessario se sei cittadino dell'Unione Europea e desideri vivere in Polonia. La Polonia fa parte dell'Unione Europea, quindi sei libero di risiedere nel paese senza bisogno di un permesso di soggiorno.
Tuttavia, in passato ho ottenuto una Karta Pobytu (permesso di soggiorno) per la Polonia nel 2008, che è stata poi rinnovata per altri cinque anni. Tuttavia, personalmente dubito della sua utilità e ritengo che potresti risparmiarti il tempo e lo sforzo di richiederla presso l'ufficio immigrazione regionale. Se qualcuno ti chiede la Karta Pobytu, ricorda che sei un cittadino europeo e non ne hai bisogno.
Devo rinnovare la carta d'identità italiana, che devo fare?
Per quanto riguarda il rinnovo della carta d'identità italiana, i residenti iscritti all'AIRE possono richiedere il rinnovo presso l'Ambasciata italiana a Varsavia o presso l'ultimo comune italiano di residenza.
Se scegli di rinnovarla presso l'Ambasciata, dovrai recarti di persona e prenotare un appuntamento. Prepara tutta la documentazione necessaria per il rinnovo e porta con te i moduli cartacei anche se li hai già inviati via email. Saranno necessarie anche le foto tessera. Presso l'Ambasciata di Varsavia puoi richiedere la Carta d'Identità Elettronica (CIE), che verrà inviata a casa dall'Italia entro due-tre settimane dopo aver completato le procedure.
Ti consiglio di prenotare l'appuntamento con largo anticipo, poiché potrebbe esserci un periodo di attesa considerevole. Se hai bisogno di assistenza, l'ufficio anagrafe dell'Ambasciata di solito risponde alle email in tempi abbastanza rapidi.
Devo rinnovare il passaporto, che devo fare?
Per rinnovare il passaporto italiano, devi recarti personalmente presso l'Ambasciata italiana in Polonia e prenotare un appuntamento.
Durante l'appuntamento, verranno svolte le procedure per il rilascio del nuovo passaporto. Assicurati di portare con te tutti i documenti richiesti e segui le indicazioni dell'Ambasciata.
Posso richiedere la carta d'identità polacca?
No. Non è possibile richiedere la carta d'identità polacca se non sei cittadino polacco. In Polonia, è necessario utilizzare la carta d'identità italiana o il passaporto come documento di identità.
Devo rinnovare la patente italiana, che devo fare?
Puoi rinnovare la patente in Polonia ottenendo quella polacca, cosa che ho fatto io.
Dovrai recarti alla motorizzazione locale o Widział Komunikacji per la modulistica che ti indirizzerà alla visita medica presso uno studio autorizzato o in ospedale.
Una volta sbrigate le pratiche, verrà ritirata la patente italiana e consegnata quella polacca.
Le categorie sono le stesse, nel mio caso sia la patente A che quella B sono state riportate sulla patente polacca.
Una differenza che mi ha riguardato personalmente, ho l'obbligo degli occhiali. In quella italiana non erano specificate le lenti a contatto, in quella polacca si.
Con la patente polacca potrai guidare tranquillamente in tutta Europa.
Molto utile è la presenza del numero PESEL. In questo modo può essere esibita la patente in caso di richiesta.
Posso ottenere la patente nautica?
Si. È necessario seguire un corso e affrontare un esame sia teorico che pratica.
Personalmente ho ottenuto il patentino di vela come Inland Skipper dopo un corso di due mesi, una prova scritta e una pratica.
Per saperne di più, ti invito a leggere il mio articolo.
Lavoro in Polonia
Da italiano, posso lavorare come dipendente in Polonia?
Certo. Verrai assunto e pagherai le tasse come i cittadini polacchi.
Naturalmente devi essere residente in Polonia e avere il PESEL.
Personalmente sono stato dipendente per dodici anni, mai nessun problema.
Prima di iniziare a lavorare, ricorda sempre che dovrai effettuare una visita medica in ospedale per ottenere l'idoneità.
Voglio aprire una Partita IVA polacca, che devo fare?
Per aprire una Partita IVA in Polonia, segui questi passaggi:
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Assicurati di essere residente in Polonia, poiché la registrazione della Partita IVA richiede la residenza nel paese.
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Rivolgiti a un commercialista esperto in materia fiscale in Polonia. È consigliabile evitare di gestire la procedura da soli per evitare possibili problemi e complicazioni.
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Scegli i codici PKD (Polska Klasyfikacja Działalności), che corrispondono alle attività che desideri svolgere con la tua Partita IVA. Puoi sceglierne più di uno inizialmente e aggiungerne ulteriori in seguito, se necessario.
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Registra la tua działalność gospodarcza (attività commerciale) presso il Comune di residenza attraverso il CEIGD (Centralna Ewidencja i Informacja o Działalności Gospodarczej).
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Registra il tuo numero VAT (VAT-R) presso l'Ufficio Imposte locale o Urząd Skarbowy. Questo ti consentirà di emettere e ricevere fatture IVA.
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Dopo alcuni giorni, il nome della tua attività, insieme al nuovo numero NIP (Numer Identyfikacji Podatkowej) e REGON (Rejestr Gospodarki Narodowej), apparirà online sul sito del CEIGD.
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Riceverai una comunicazione ufficiale da parte dello ZUS (Zakład Ubezpieczeń Społecznych) per posta, che includerà tutti i dettagli necessari, come il numero NIP, il numero REGON, il tuo numero PESEL (numer identyfikacji podatkowej) e le informazioni sul conto corrente per pagare le tasse e i contributi previdenziali.
Ricorda che il numero NIP della tua attività sarà diverso dal tuo numero NIP personale.
È importante seguire correttamente la procedura e rispettare le norme fiscali polacche. Un commercialista professionista sarà in grado di guid
Mi serve per forza un commercialista per gestire una partita IVA in Polonia?
Per mia esperienza, la gestione di una ditta individuale è molto semplice e dopo qualche mese con un commercialista ho deciso di fare da solo.
Io sto usando la piattaforma wfirma e puoi iscriverti attraverso questo link pagando un abbonamento.
Questa piattaforma mi permette di gestire le scadenze come i pagamenti dello ZUS e del PIT, emettere fatture, caricare costi e di essere supportato da un assistente.
Tieni presente che ho una lunga esperienza nella gestione di aziende polacche, per cui ho tutte le competenze per gestire in autonomia la mia attività.
Fai le tue considerazioni.
Ho pubblicato un libro in self-publishing. Dove effettuare il deposito legale?
Le opere oggetto di deposito legale sono quelle prodotte in Italia.
Qualora il libro fosse stato pubblicato solo in formato ebook, non è necessario il deposito legale.
Nel caso in cui venga pubblicato presso una piattaforma con dominio .it e fosse presente anche un formato cartaceo, va inviata una copia alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze insieme alla modulistica.
Gli Istituti italiani di cultura italiana in Polonia non sono depositari.
Posso chiedere un mutuo in Polonia?
Personalmente ho preso più mutui ma sempre insieme a mia moglie cittadina polacca.
L'unico problema avuto è legato all'accettazione del mio documento d'identità italiano.
La banca non l'ha accettato e ho dovuto usufruire del passaporto.
Assistenza sanitaria in Polonia
Posso usufruire dell'assistenza sanitaria in Italia?
Si. Prima di partire ti consiglio di richiedere la Tessera Sanitaria Europea o Europejska Karta Ubezpieczenia Zdrowotnego.
Per ottenerla è necessario recarsi presso la sede locale dello ZUS o Zakład Ubezpieczeń Społecznych, ovvero l'Istituto polacco di Previdenza Sociale.
È necessario avere con sé la carta NFZ, acronimo di Narodowy Fundusz Zdrowia, ovvero il fondo previdenziale nazionale.
Nel Voivodato della Slesia viene rilasciata una carta NFZ con un chip.
Una volta compilato il modulo verrà immediatamente rilasciata in formato tessera plastificata.
All'estero ti servirà solo la carta europea mentre quella NFZ puoi tranquillamente lasciarla a casa.
La validità un tempo era solo di pochi mesi. L'ultima volta mi è stata rilasciata per due anni.
Anche su questa tessera viene riportato il PESEL.
Personalmente ne ho usufruito sia in Italia che in Spagna e quasi mai ho avuto problemi per il loro riconoscimento.
Ricette mediche in Polonia
Gli italiani residenti in Polonia hanno diritto al servizio medico come i cittadini polacchi.
Le ricette non devono più essere rilasciate in formato cartaceo. Tutto è online.
Una volta prescritta una ricetta medica, viene rilasciato un codice da fornire al farmacista.
Grazie a quel codice, il farmacista risale alla medicina.
Tramite l'app Moje IKP tutte le ricette mediche sono disponibili senza dover ricordare il codice.
Cosa fare in Polonia. Consulta i percorsi turistici organizzati
Se hai letto questo articolo, con ogni probabilità intendi visitare la Polonia per turismo o per viverci.
Ecco per te una serie di attività turistiche da svolgere presso alcune delle città principali:
- Visita guidata ad Auschwitz.
- Tour privato di Cracovia con guida in italiano.
- Tour privato di Danzica con guida in italiano.
- Tour della Miniera di sale di Wieliczka.
- Tour privato di Varsavia con guida in italiano.
- Tour privato di Wrocław con guida in italiano.
- Escursione a Zakopane e sui Monti Tatra.