Lysá hora – Escursione sui Monti Beschidi Moravo-Slesiani

Łysa góra (Lysá hora in ceco) è una delle cime più visitate della Moravia in Repubblica Ceca. Trovandosi solo ad alcune decine di chilometri dal confine con la Polonia, questo rilievo è una valida alternativa agli affollati rilievi del versante polacco.

In questo articolo racconto come ho raggiunto la cima di Lysá hora.

 

Leggende di stregoneria su Lysá hora

Lysá hora è avvolta da leggende che intrecciano storia, folklore e mistero: sebbene non sia universalmente riconosciuta come un centro occulto, la sua posizione isolata e il suo nome evocativo hanno alimentato racconti popolari.

Secondo una leggenda locale, una strega di nome Divá Hana viveva in una caverna segreta all'interno della montagna e custodiva un tesoro sotterraneo, protetto da una gigantesca serpe; quando un bandito tradì la posizione del tesoro, l'esercito intervenne per recuperarlo. Alcuni storici suggeriscono che Lysá hora fosse un antico luogo di culto celtico dedicato a divinità della natura, dove le tradizioni di Beltane, che celebrano la fertilità e il fuoco, potrebbero aver incluso danze attorno a fuochi sacri.

Sebbene non ci siano prove documentate di pratiche stregoniche, la montagna potrebbe aver ospitato antichi culti celtici, e le celebrazioni di Beltane del 1º maggio, associate a riti di purificazione e fertilità, riflettono probabilmente tradizioni simili, anche se non esistono testimonianze dirette. In molte regioni della Repubblica Ceca, la notte del 30 aprile è dedicata alla "strega di maggio", con grandi falò e la combustione di un’effige di strega, simbolo dell’inverno che se ne va, una tradizione che richiama antiche credenze legate a purificazione e rinnovamento.

 

Percorso proposto per salire in cima

Lysá hora vista dal punto di partenza

Il percorso da me affrontato prevede un circuito con una salita di circa 800 metri e con una durata totale di circa 4 ore e mezza (pause escluse). La partenza e l’arrivo sono previsti nei pressi del torrente Satina, ovvero dal parcheggio dell’hotel Petr Bezruc (link Google Maps, oppure cercate Parkoviště pod Lysou horou). Il parcheggio è a pagamento, il costo è di 100 corone ceche (poco più di 4 euro, cambio Ottobre 2025) per tutto il giorno. Pagamento all’uscita presso la sbarra all’uscita, accetta carta contact-less. Se desiderate pagare in corone ceche per evitare perdite nel cambio, vi invito a consultare il mio articolo su Come pagare in Polonia e su Come risparmiare in Polonia. Le indicazioni riguardano la Polonia ma, in diversi casi, sono validi anche per la Repubblica Ceca.

Ho affrontato questo percorso alla fine di settembre, la temperatura era ideale, terreno in perfette condizioni, pur essendo una piacevole domenica, il flusso di turisti era assolutamente sostenibile. Il percorso parte dal sentiero verde dalla parte opposta dell’ingresso al parcheggio. Incrocerete altri percorsi ma sono più che altro delle zone di deflusso delle acque oltre che essere molto ripide. Il consiglio è di seguire le indicazioni lungo il sentiero turistico.

 

Mohyla Ivančena

Mohyla Ivančena

Giunti all’incrocio con il sentiero rosso, occorre svoltare a gomito a destra verso Mohyla Ivančena (punto Google Maps). Raggiunti i 925 m d’altezza, troviamo questo monumento commemorativo eretto il 6 ottobre 1946 dal 30° gruppo scout di Ostrava in memoria di cinque scout cecoslovacchi membri della Resistenza Slesiana, che furono giustiziati dai nazisti il 24 aprile 1945 a Cieszyn. I martiri commemorati sono Vladimír Čermák, Vladimír Pach, Otto Klein, Milan Rotter e Quido Němec. Il nome "Ivančena" deriva dal nome della proprietaria originaria del luogo, Ivanka.

Il monumento è composto da un cumulo di pietre, simbolo di ricordo e rispetto. Nel corso degli anni, i visitatori hanno aggiunto ulteriori pietre al cumulo, contribuendo a mantenerlo vivo e in crescita. Durante l'era comunista, quando il movimento scout era vietato, molti scout e simpatizzanti si recavano clandestinamente al monumento, nonostante la sorveglianza della polizia segreta.

Oggi, Mohyla Ivančena è un luogo di pellegrinaggio annuale per gli scout cechi, che vi si recano ogni anno vicino al 23 aprile, giorno di San Giorgio, per rendere omaggio ai caduti e celebrare il loro spirito di resistenza e sacrificio. Il sito è anche un simbolo di libertà e indipendenza, ricordando le lotte passate per la giustizia e la dignità umana.

Per ulteriori informazioni o per pianificare una visita, è possibile consultare il sito ufficiale del monumento.

 

Salita verso la cima di Lysá hora

Lysá hora  - Panorama dalla cima

Dopo la visita al monumento, ci si dirige verso Malchor, un incrocio a quota 1.200 metri, per poi proseguire lungo il sentiero giallo verso la cima. Si passa da una vegetazione costituita per lo più da basse conifere fino a passare all’ultima salita rocciosa verso la cima.

Si prosegue nel tratto più ripido del percorso, tuttavia facilitato dal percorso a zig-zag. Il tratto è accompagnato da recinzioni in legno per salvaguardare la vegetazione adiacente. Siamo all’interno del Malenovický kotel, una riserva naturale di circa 146 ha. Sullo sfondo è sempre più visibile l’edificio con l’antenna del trasmettitore televisivo di Lysá hora, con un’altezza di circa 78 metri.

Raggiunta la cima, si può godere del panorama sulle cime dei Beschidi moravo-slesiani con le città di Frýdlant nad Ostravicí e Frydek-Mistek sullo sfondo. Proseguendo dietro i due edifici, si raggiunge il rifugio di Bezručova chata e la cima di Lysá hora (Vrchol Lysé hory in ceco) con un obelisco in cemento e splendidi panorami sulla parte occidentale della catena.

 

Discesa verso il punto di partenza

Bezručova chata - Rifugio di Lysá hora

Dalla cima si scende attraverso il sentiero rosso in direzione di Lukšinec. Le pendenze non sono elevate e si scende comodamente fino all’incrocio con il sentiero giallo. Si prosegue per un breve tratto fino a Pod Lukšincem all’incrocio con il sentiero verde. Il nostro percorso prevede la continuazione lungo il sentiero giallo.

La discesa diventa più ripida fino al piccolo locale in legno Hospoda U Veličků, un minuscolo locale in legno dove gustare una Kofola o una birra ceca. Attenzione perché accettano solo contanti (corone, euro o złoty) e il personale incontrato parla solo ceco.

Raggiunto l’incrocio con Satina, si svolta a destra lungo il sentiero verde. Si riprende a salire in un tratto adiacente al torrente fino ad attraversare la strada nei pressi della fermata dell’autobus per poi salire fino al punto di partenza. Attenzione perché quest’ultimo tratto non è ben segnalato.

 

Come raggiungere Lysá hora dalla Polonia

Arrivando da Katowice, il percorso migliore è lungo la S52 fino a Cieszyn per poi proseguire verso Frýdek-Místek. Da qui si procede lungo la statale n. 56 in direzione di Frýdlant nad Ostravicí. Essendo l’hotel situato in una zona molto isolata, è bene seguire con attenzione le indicazioni del navigatore.

Ricordo che l’autostrada in Repubblica Ceca va percorsa solo se forniti di vignetta. Per ulteriori informazioni consultate il mio articolo su Come andare in Polonia in macchina.

 

Domande frequenti

Mohyla Ivančena

1. Che altitudine raggiunge Lysá hora?

Lysá hora raggiunge un’altitudine di 1.323 metri sul livello del mare.

2. Quanto dura l’escursione e qual è il dislivello?

Il percorso consigliato ha un dislivello di circa 800 metri e una durata totale di circa 4 ore e mezza, escluse le pause.

3. Dove parcheggiare e quanto costa?

Il punto di partenza consigliato è il parcheggio dell’hotel Petr Bezruc vicino al torrente Satina. Il costo giornaliero è di circa 100 corone ceche (≈4,2 €), con pagamento all’uscita tramite carta contact-less o contanti.

4. È adatta a famiglie e bambini?

Sì, l’escursione è adatta anche a famiglie, cani e escursionisti di tutti i livelli. L’ultimo tratto verso la cima è ripido ma reso accessibile da un percorso a zig-zag.

5. Quando è il periodo migliore per salire?

La primavera e l’inizio dell’autunno sono ideali per escursioni: temperature miti, terreno in buone condizioni e panorami spettacolari. Evitare in caso di forte pioggia o neve.

6. Come raggiungere Lysá hora dalla Polonia?

Da Katowice, il percorso più comodo passa per la S52 fino a Cieszyn e poi verso Frýdek-Místek, continuando sulla statale 56 in direzione Frýdlant nad Ostravicí. Assicurati di avere la vignetta per le autostrade ceche.

7. Cosa si può vedere sulla cima?

Dalla cima si gode un panorama completo sui Monti Beskidi Moravo-Slesiani, con le città di Frýdlant nad Ostravicí e Frýdek-Místek visibili sullo sfondo. Sono presenti anche il trasmettitore televisivo e il rifugio Bezručova chata.

8. Mohyla Ivančena: cos’è e perché è importante?

Mohyla Ivančena è un monumento commemorativo situato a 925 metri, eretto nel 1946 dal 30° gruppo scout di Ostrava in memoria di cinque scout cecoslovacchi giustiziati dai nazisti nel 1945. Oggi è un luogo di pellegrinaggio annuale per gli scout e un simbolo di libertà, resistenza e memoria storica.

9. Ci sono leggende o folklore legati a Lysá hora?

Sì, la montagna è avvolta da leggende di stregoneria e folklore locale, tra cui la storia della strega Divá Hana e antichi riti di Beltane, che celebrano la fertilità e il fuoco.

10. Quale mappa online posso utilizzare durante il percorso?

Puoi usare quella di Mapa Turystyczna. Pur essendo un'applicazione polacca, sono presenti vari percorsi in Repubblica Ceca.

 

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