Parco Nazionale del Polesie - Lago Łukie

Il Parco Nazionale del Polesie, o Poleski, sarà uno dei parchi nazionali meno visitati e conosciuti in Polonia. Tuttavia, i suoi paesaggi e il delicato equilibrio idrologico lo rendono una meta obbligata per coloro che si trovano nei dintorni di Lublino e desiderano immergersi nella natura selvaggia e incontaminata.

Non ci sei ancora stato? Allora prova a immaginare una foresta con querce e betulle attraversata da chilometri di passerelle in legno, che si estendono su terreni saturi d'acqua. Il tutto accompagnato da un continuo sottofondo di rane e uccelli durante la passeggiata.

 

Il Poleski Park Narodowy, o Parco Nazionale Poleski, si trova poco lontano dal confine bielorusso e ucraino. Non essendo investito dal turismo di massa, è il luogo ideale per chi cerca un po' di pace e ritmi tranquilli, lontano dal caos cittadino.

Tuttavia, come abbiamo discusso nel nostro articolo sull'istituzione di nuovi parchi nazionali in Polonia, il suo equilibrio è minacciato dalla possibile apertura di nuove miniere di carbone a circa 1 km dai suoi confini.

Adesso che ti ho incuriosito, sei pronto a partire? Allora mettiti in marcia e... segui sempre la tartaruga!

Indicazioni con la tartaruga nel Parco Nazionale del Polesie

 

Sentiero naturalistico Dąb Dominik (2-3 ore) - Percorso più conosciuto nel Polesie

Rosolida (Drosera rotundifolia) - pianta carnivora

L'accesso al Parco Nazionale del Polesie si trova nella località di Łomniki, all'altezza di un incrocio. Il parcheggio è accessibile anche ai camper e si può campeggiare in tenda. Sulla sinistra si trova un'area attrezzata con una tettoia per i turisti.

Il sentiero è dedicato al Prof. Dominik Fijałkowski, docente di botanica presso l'Università di Lublino, nonché promotore dell'apertura del Parco Nazionale del Polesie e del più conosciuto Parco Nazionale di Roztocze.

È proprio una targa in legno a indicare l'inizio del sentiero, mentre la tartaruga ci indica la direzione.

Si cammina su un sentiero sterrato, accessibile sia ai disabili che ai bambini in carrozzina. Dopo alcune centinaia di metri, sulla destra, si trova la quercia Dominik (che in polacco si traduce, appunto, dąb), dedicata al docente.

Durante il percorso si possono consultare informazioni in polacco e in inglese sulla flora e sulla fauna del luogo, nonché ammirare alcune particolari costruzioni, come una casetta per api selvatiche, fondamentali per l'ecosistema della foresta. Proseguendo sul sentiero, si inizia a camminare su una passerella in legno, anch'essa accessibile alle carrozzine.

Uscendo dalla foresta, si giunge a quello che la popolazione locale chiama spleja, ovvero delle piante tipiche delle torbiere. Una di queste è la Rosòlida (Drosera rotundifolia), una piccola pianta carnivora naturalmente innocua per l'uomo, ma letale per i piccoli insetti.

Attorno si trovano dei pini di piccole dimensioni, come se fossero stati piantati di recente. Tuttavia, la loro età è di circa cinquant'anni. La loro lenta crescita è dovuta alla scarsità di nutrienti e al livello dell'acqua, che non permette alle piante di sviluppare le radici.

Proseguendo, si arriva alla piattaforma sul lago Moszne. Si tratta di un lago distrofico, l'unico del genere nel Parco del Polesie, ovvero con un alto contenuto di materia organica e acidi che lo rende adatto a una biodiversità specifica e alla formazione di torba.

Sporgendosi, si può osservare quello che sembra un fondale apparentemente basso, non superiore al metro, sotto uno strato di acqua limpida. Tuttavia, al di sotto si nascondono circa 17 metri di limo.

Naturalmente, è vietato uscire dalla piattaforma e provare ad addentrarsi nel lago, sia perché è severamente vietato, sia perché potrebbe rivelarsi una trappola mortale.

Sull'acqua galleggiano ninfee gialle (Caltha palustris) e comuni (Nymphaea alba). Guardandosi attorno, si possono notare parecchi uccelli sulle sue rive, con sottofondo delle rane che gracchiano all'unisono.

Lago distrofico in Polonia

Proseguendo dritto, si affronta il percorso più breve di 2,5 km che forma un cerchio e porta nuovamente al parcheggio. Questo sentiero è adatto a persone disabili e famiglie con bambini in carrozzina.

Andando a destra, si allunga di circa un chilometro fino a raggiungere una piattaforma più piccola sul Lago Moszne, per poi proseguire nella foresta.

Il consiglio riportato sul cartello è di seguire il sentiero più lungo che conduce a Jamniki, per godere appieno delle sue bellezze naturali, cosa che ho fatto io. lungo il percorso, si possono trovare laghetti che si sono formati in luoghi in cui un tempo veniva estratta la torba.

Oggi, questi laghetti costituiscono un ambiente ideale per le tartarughe palustri, anche se sono difficili da avvistare a causa del colore scuro e maculato del loro guscio, che si mimetizza bene con l'ambiente circostante.Tuttavia, un occhio allenato, unito a un po' di pazienza e fortuna, può permettere di individuare alcuni esemplari che nuotano nella palude.

L'unica nota negativa di questo sentiero è la necessità di percorrere 1,7 km lungo una strada asfaltata per tornare al parcheggio. Tuttavia, le sensazioni che si provano durante la passeggiata rendono giustificato ogni sforzo.

 

 

Sentiero naturalistico Spławy (3,5 - 5 ore), il più lungo del Polesie

Lago eutrofico in Polonia

Con i suoi 7,5 km, il sentiero Spławy è il più lungo e suggestivo all'interno del Parco Nazionale del Polesie. Questo sentiero è dedicato al Prof. Stanisław Radwan, che ha svolto un ruolo fondamentale nello studio dell'area del parco.

Per raggiungere il Centro Didattico di Stare Załucze, si può parcheggiare all'interno, ma bisogna fare attenzione agli orari di chiusura e al numero limitato di posti auto. Come alternativa, c'è un parcheggio privato a pagamento dall'altra parte della strada.

Dopo aver lasciato l'auto, bisogna camminare verso ovest per circa cinquecento metri lungo la strada e poi svoltare a destra seguendo l'indicazione. Si percorre un tratto di circa quattrocento metri su strada sterrata tra i terreni coltivati prima di arrivare all'inizio della passerella in legno che ci accompagnerà per l'intero percorso.

Anche se teoricamente il sentiero è a senso unico, potrebbe capitare di incontrare persone che camminano in senso opposto. Si consiglia quindi di seguire le indicazioni fornite dalle guide del parco.

La passerella è più stretta rispetto a quella del sentiero Dąb Dominik e all'inizio si possono notare alcuni separé in legno installati per proteggere ulteriormente la torbiera. Guardandosi attorno, è possibile notare alberi abbattuti dai castori per costruire le proprie dighe.

Uscendo dalla foresta, si attraversa una prateria dove in primavera fioriscono piante come la concordia (Dactylorhiza maculata), l'orchidea a foglie larghe (Dactylorhiza majalis) e il Veratrum lobelianum.

Successivamente, si entra in una foresta paludosa dominata da betulle, con ontani e pini presenti in minor numero, per poi passare a un ambiente dove le Equisetum fluviatile spiccano, piante tipiche di terreni paludosi, con un'altezza non superiore a un metro e mezzo.

L'accesso al lago più grande del Parco Nazionale del Polesie, il lago Łukie, è preceduto da uno spiazzale con un'area attrezzata per i picnic. Il sentiero sulla destra porta a Zawadówka, mentre noi andiamo a sinistra. Il lago Łukie è un lago eutrofico con una ricca presenza di vegetazione, come la pianta carnivora Aldrovanda vesiculosa.

Oltre a diverse specie di anatre, sulle rive del lago nidificano il mignattino alibianche (Chlidonias leucopterus) e il mignattino piombato (Chlidonias hybrida).

Il percorso prosegue interamente nella foresta paludosa. Fate attenzione ai lati della passerella, perché i più fortunati potranno avvistare alcune delle tartarughe che popolano la palude. Una volta terminato il sentiero, si arriva a un'area attrezzata e si prosegue attraverso i campi fino a raggiungere l'uscita vicino al parcheggio di fronte al Centro Didattico.

 

Centro didattico del Parco Nazionale del Polesie (1 ora)

Tartaruga palustre

Terminando la passeggiata lungo il sentiero Spławy, è consigliabile rigenerarsi immergendosi nella storia del territorio del Parco Nazionale del Polesie.

All'interno del parco, si può accedere al museo mediante l'acquisto di un biglietto d'ingresso. Il museo offre interessanti illustrazioni sull'origine geologica del Polesie, sulla storia della popolazione locale, nonché sulla flora e la fauna presenti nel parco. Purtroppo, durante la mia visita, a causa delle restrizioni dovute al periodo del Covid, le guide audio non erano disponibili per motivi igienici.

Uscendo dal museo, è possibile continuare l'esperienza attraverso il Percorso Educativo "Tartaruga" (in polacco: Ścieżka Edukacyjna "Żółwik" w Starym Załuczu). Questo percorso offre attrazioni pensate appositamente per i bambini, una voliera che ospita animali feriti in cura e un piccolo stagno abitato da tartarughe palustri.

La visita al museo del parco e la prosecuzione attraverso il Percorso Educativo "Tartaruga" rappresentano un'opportunità unica per approfondire la conoscenza storica e naturalistica del Parco Nazionale del Polesie. Si consiglia di dedicare del tempo a queste attrazioni per arricchire l'esperienza complessiva durante la visita al parco.

 

 

Sentiero didattico "Czahary" (2 ore)

Sentiero didattico

Il termine "Czahary" era comunemente utilizzato a livello locale per indicare un'area paludosa caratterizzata da alberi nani e cespugli. Quest'area si trova all'interno di un'enclave del Parco Poleski, a Est, nelle vicinanze della palude Bubnów (nota come "bagno Bubnów" in polacco).

Per raggiungerla, accanto alla sede direzionale del parco, è necessario seguire la via Chełmska fino all'indicazione sulla sinistra. A un certo punto, si dovrà svoltare a sinistra e proseguire fino alla fine della strada, dove si trova il parcheggio Zastawie, dotato della prima torretta panoramica e di un'area attrezzata per i picnic.

Da qui, è possibile continuare a piedi, ma per coloro con disabilità o famiglie con bambini, è possibile raggiungere la palude in auto, scegliendo tra due parcheggi: il parcheggio Wincentin all'inizio della palude e il parcheggio Pikulawka alla fine.

È importante sottolineare che il percorso in macchina fino al parcheggio Wincentin è completamente sterrato e in precarie condizioni, mentre il percorso successivo attraversa interamente la foresta. Si consiglia a chi decide di proseguire in macchina di guidare con molta cautela, anche a causa della presenza di turisti.

Arrivati al parcheggio Wincentin, è possibile accedere alla palude Bubnów tramite la passerella sul lato opposto. Dopo poche centinaia di metri, si raggiunge una torretta panoramica che offre la migliore vista sulla palude. Proseguendo lungo la passerella, è possibile scegliere se completare il percorso con un cerchio più breve o più esteso. Nel primo caso, bisognerà raggiungere la piattaforma successiva dopo 600 metri e poi svoltare a sinistra. Se si sceglie di proseguire fino alla fine del percorso (opzione consigliata), si dovrà continuare dritto sulla passerella fino all'ultima piattaforma. Da lì, si svolta a sinistra per raggiungere il parcheggio Pikulawka e poi si torna indietro attraverso la foresta.

La palude Bubnów rappresenta un habitat ideale per diverse specie di uccelli, tra cui la gru cenerina, che è diventata il simbolo del parco, e il pagliarolo (Acrocephalus paludicola), un uccello raro a rischio di estinzione. I visitatori più fortunati potranno avvistare anche animali di dimensioni più imponenti, come alci, cervi e caprioli, che trovano nel Polesie paludoso il loro ambiente ideale.

 

Trasa: Ścieżka "Czahary", parking – Ścieżka "Czahary", parking | mapa-turystyczna.pl

 

Sentiero storico-naturalistico Obóz Powstańczy (2 ore)

Torretta sul sentiero storico-naturalistico

Il Sentiero storico-naturalistico Obóz Powstańczy potrebbe essere meno interessante dal punto di vista naturalistico, ma va comunque visitato per la sua importanza storica all'interno del Parco Polesie o Poleski.

Questo sentiero si trova nella parte settentrionale del parco ed è lungo circa quattro chilometri. Se si arriva dal parcheggio Dąb Dominik verso Sosnowica, si dovrà svoltare a destra seguendo l'indicazione per Lipniak.

Si prosegue per circa quattro chilometri all'interno del parco su una strada asfaltata ma non ristrutturata da tempo fino a raggiungere il parcheggio dotato di un'area attrezzata. Si consiglia di procedere con cautela lungo questa strada. lungo il percorso, ci sono sette fermate con illustrazioni che offrono informazioni sulla zona dal punto di vista storico e naturalistico.

La prima parte del sentiero è su terreno sterrato, che porta alla torretta panoramica con vista sulla prateria chiamata Pociągi. Da qui è possibile osservare diverse specie di uccelli, e i più fortunati potrebbero avvistare alci o caprioli.

La seconda parte del sentiero si sviluppa principalmente su terreni paludosi, attraverso passerelle. Ai lati, è possibile notare alcune dighe costruite dai castori.

 

 

Sentiero naturalistico "Perehod" (2 ore)

Sentiero naturalistico

Il sentiero Perehod è il più settentrionale all'interno del Parco del Polesie o Poleski ed è particolarmente interessante per gli appassionati di ornitologia.

Questo sentiero ha una lunghezza di circa cinque chilometri e si snoda attorno a una serie di stagni che ospitano una ricca varietà di volatili. Per raggiungerlo, bisogna seguire la strada regionale n. 819 fino a Pieszowola.

Svoltando al segnale indicativo, si entra nella foresta e si percorre circa un chilometro su una strada sterrata fortemente accidentata. È necessario procedere in macchina con estrema cautela, poiché questa è una delle strade in peggiori condizioni tra tutte le opzioni accessibili in macchina. Il parcheggio si trova all'interno di un'area attrezzata, dotata di tettoia e servizi igienici pubblici.

Il sentiero è completamente sterrato, quindi può essere percorso anche in bicicletta, ma sconsigliamo questa opzione poiché si rischierebbe di perdere molte delle bellezze naturali offerte dagli stagni. Una volta iniziato il percorso, occorre girare a destra.

Nel mese di giugno, è possibile trovare ulteriori segnalazioni riguardo alla nidificazione delle tartarughe palustri, e si ricorda di non disturbarle né toccarle in caso di incontro. Lungo il tratto d'acqua sulla destra, è comune osservare betulle abbattute dai castori.

Alla terza fermata, è necessario fare attenzione poiché si incrocia il percorso ciclabile Mietiułka. Si deve procedere dritto, oltrepassando la sbarra. Seguendo erroneamente l'altra strada sulla sinistra, si rischia di tornare prematuramente al parcheggio.

Oltre alla tartaruga, si consiglia di fare riferimento alla segnaletica sugli alberi, caratterizzata da un quadrato bianco con una linea verde diagonale.

Subito dopo, si trova la prima delle due torrette panoramiche con vista sugli stagni. Per coloro che desiderano osservare senza essere notati, oltre alla piattaforma c'è una cabina in legno con feritoie sufficienti per l'uso di un binocolo o di una macchina fotografica. La seconda piattaforma si trova nella parte settentrionale del percorso.

 

Urszulin, sede del Parco Nazionale del Polesie

Urszulin - sede del Parco Nazionale del Polesie

È la località più grande della zona e si trova lungo la strada statale n. 82 che va da Lublino a Włodawa.

A Urszulin si trova la sede direzionale del Parco Nazionale del Polesie. Sul suo cortile si trova il Tropem Przyrody, un breve percorso educativo con alcune attrazioni sul parco e fotografie dei principali sentieri naturalistici.

Nella sede del parco è possibile noleggiare delle biciclette anche se nel periodo del Covid il servizio è stato sospeso impedendoci di godere del parco in sella alle due ruote e rinunciando al sentiero ciclabile Mietiułka.

 

Zawadówka

Ruderi del mulino a vento di Zawadówka

Piccola località all'interno del parco.

Percorrendola fino in fondo si arriva a un parcheggio che porta dopo 1,5 km al lago Łukie e al sentiero Spławy.

A metà villaggio, all'altezza del n. 12 si possono visitare le ruderi di un mulino a vento risalente al XIX secolo.

Per visitarlo conviene lasciare la macchina a inizio strada e proseguire a piedi, si trova in fondo alla strada sterrata sulla sinistra.

Essendo su terreno privato, non è possibile accedervi.

 

Włodawa

Włodawa - lago bianco o jezioro białe

Principale città nella zona a circa 35 km da Urszulin.

Si tratta di una località di confine separata dalla Bielorussia solo dal confine naturale del fiume Bug Occidentale.

Un buon punto per ammirare la valle è dalla vicina Orchówek salendo su una torre panoramica. Non lontano si trova il punto triplo (trójstyk in polacco) ovvero il confine fra Polonia, Ucraina e Bielorussia.

Tuttavia non esistono percorsi in auto per raggiungerlo ma è possibile arrivarci solo a piedi o in bicicletta addentrandosi nella foresta.

Chi invece cerca un po' di ristoro può raggiungere il lago Bianco (jezioro Białe) ovvero la meta estiva principale dagli abitanti della zona.

La caratteristica principale è data dalle capacità autodepurative e dalla sabbia pesante che rendono l'acqua limpida anche nei periodi di maggiore flusso turistico.

 

Quando visitare il parco del Polesie

L'accesso è consentito per tutto l'anno ma nel periodo fra la fine della primavera e l'inizio dell'estate si può godere del miglior paesaggio sulle paludi con una vegetazione ancora non pienamente rigogliosa.

Questo corrisponde anche al periodo di maggiore frequenza turistica che comunque raramente raggiunge i livelli degli altri parchi più conosciuti.

Nulla vieta naturalmente di visitare il parco in altri periodi, ci saranno ancor meno turisti e più pace ma a possibile discapito del paesaggio.

 

Alcuni consigli

È fondamentale essere forniti di repellenti contro le zanzare, saranno una fastidiosa compagnia durante tutta la visita.

Si consigliano calzature comode adatte per affrontare chilometri lungo le passerelle.

Ci sono dei punti sulle strade sterrate dove può esserci fango, tuttavia delle scarpe da tennis saranno più che sufficienti.

Prima di partire si consiglia d'installare la app del parco sul proprio telefono.

Basta cercare su Google Play la app Urszulin, po pracy Polesie.

Sarà di aiuto sia per preparare gli itinerari da seguire, sia durante il cammino per conoscere la propria posizione e visualizzare le illustrazioni sulla fauna e la flora del luogo in cui ci trova.

 

Come muoversi nel parco del Polesie

I collegamenti pubblici sono purtroppo inesistenti.

Non è certo una soluzione ecologica ma per spostarsi fra un sentiero e l'altro è bene avere la propria macchina.

Trattandosi di terreno pianeggiante ci si può muovere facilmente in bicicletta anche perché le strade non sono molto trafficate, tuttavia è importante sottolineare che sulle passerelle in legno si accede solo a piedi.

Solo quelle lungo il sentiero Dąb Dominik sono abbastanza larghe per spingere le biciclette ma non è una soluzione molto comoda.

Il sentiero naturalistico Mietiułka con i suoi 21 km è adibito appositamente alle escursioni in bicicletta.

 

Dove noleggiare le biciclette

L'unica struttura è quella della sede direzionale del parco a Urszulin.

Chiudendo però il servizio per il Covid noleggiarle è praticamente impossibile.

Alcuni turisti arrivano nell'area del parco con le proprie macchine attrezzate con i rimorchi adibiti al trasporto delle proprie biciclette, può essere una valida alternativa.

 

Si possono noleggiare le canoe all'interno del Parco Poleski?

Anche questa può essere una piacevole attrazione in quanto si può circumnavigare il Lago Wytyczno che è quello maggiormente frequentato dalla gente del luogo nel periodo estivo.

Tuttavia non esistono strutture di noleggio canoe. Abbiamo effettuato un tentativo fra i privati consultando la gente del luogo ma senza alcun risultato.

 

Dove alloggiare e quanto costa

Non esistono grandi strutture per cui occorre cercare fra gli agriturismi in zona. In base alle ricerche da noi effettuate, i prezzi per una stanza per quattro persone oscillano fra i 120 zł e i 250 zł a notte.

Sul sito ufficiale del parco si trova una lista di agriturismi ma si può anche utilizzare Google Maps cercando le strutture all'interno dell'area del parco.

 

Dove acquistare i biglietti

L'accesso ai sentieri Dąb Dominik, Spławy, Obóz Powstańczy e Perehod sono a pagamento così come l'accesso al museo di Stare Załucze.

I biglietti si possono acquistare presso la sede del parco a Urszulin o nel centro didattico di Stare Załucze.

Tuttavia il modo migliore nonché più comodo è online tramite il sito eparki.pl (in polacco e in inglese).

Creando il proprio account si possono acquistare biglietti per molti dei parchi nazionali in Polonia tra cui quello del Polesie.

Si può acquistare il biglietto per un solo percorso o per tutti e quattro.

I biglietti possono essere validi per uno, tre o sette giorni ed è possibile scegliere la data d'inizio validità.

Può essere scaricato sul telefono e il PDF può essere mostrato in caso di controlli. I bambini fino a sette anni possono accedere gratuitamente.

 

Si può scendere dalle passerelle in legno?

Assolutamente no! Si tratta di un parco nazionale con un equilibrio naturale molto delicato.

Le passerelle sono state installate apposta per proteggere le torbiere e nel contempo consentire l'accesso ai turisti.

Inoltre il terreno è impregnato d'acqua e muoversi al di sopra può essere scomodo quanto pericoloso.

Di conseguenza si raccomanda di proseguire solo ed esclusivamente all'interno dei percorsi turistici indicati dalla struttura del parco.

 

Come arrivare

Arrivando dalle città principali della Polonia occorre passare dalla superstrada S12 che corrisponde alla circonvallazione attorno Lublino la quale dista da Urszulin circa 60 km.

Arrivando da Varsavia occorre andare a Est tramite la S12 fino a Piaski e uscire allo svincolo per la strada statale n. 82 che conduce direttamente a Urszulin.

Il tragitto in macchina è percorribile in meno di un'ora.

Chi arriva da Katowice e Cracovia deve prima raggiungere Rzeszów tramite l'autostrada A4 e poi andare in direzione Lublino tramite la strada statale n. 19.

A Janów Lubelskie occorre svoltare verso Est raggiungendo Piaski.

Ciò consente di attraversare la circonvallazione di Lublino per un solo breve tratto prima di raggiungere la strada statale n. 82.

 

Visitare il Parco Nazionale del Polesie in un weekend

Qualora si decida di passare un fine settimana nella natura del Polesie è necessario ottimizzare il tempo focalizzandosi sui percorsi principali.

Arrivando il venerdì pomeriggio a Urszulin si può optare per un percorso relativamente breve come quello del Czahary.

Chi ha bambini può cominciare dal parcheggio Wincentin riducendo i tempi di passeggiata lungo la passerella.

Il secondo giorno si può visitare il sentiero Dąb Dominik la mattina e il pomeriggio il Perehod.

Il primo è più lungo e impegnativo mentre il secondo è più breve.

Chi ha ancora forza e tempo può visitare anche il sentiero storico Obóz Powstańczy non lontano dal Perehod.

Il sentiero Spławy è il più lungo e nei giorni di caldo può essere alquanto stancante.

Si consiglia di dedicare almeno mezza giornata al sentiero finendo con la visita al Centro didattico e al museo alla fine del percorso.

Mappa dei luoghi

 

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