Lublino, il fascino dell'Est polacco

Sebbene il suo centro non sia patrimonio dell'UNESCO così come Zamość, Lublino (Lublin in polacco) possiede un fascino stilistico e architettonico unico nel suo stile. Per le vie del centro si respira la storia e le vicissitudini del passato magari con un sottofondo di musica ebraica.

Vi racconto cosa vedere a Lublino.

 

 

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Città vecchia di Lublino

Le bellezze di Lublino sono concentrate nel centro storico. Già nel suo ingresso si può ammirare subito il suo simbolo e orgoglio, ovvero la Porta di Cracovia (Brama Krakowska), una torre in stile gotico costruita nel XIV secolo in corrispondenza dei bastioni in difesa della città dai Tartari e dove al suo interno si può visitare il museo storico della città di Lublino.

Il Centro di Lublino, o Stare Miasto in polacco, è il cuore della città vecchia di Lublino. Qui, tra le strette stradine lastricate di ciottoli e le antiche case di legno e palazzi storici, è possibile immergersi nell'atmosfera della Polonia medievale.

La Piazza del Mercato (Rynek) ha, come molte città in Polonia, la sede del Comune e del Tribunale reale al centro e attorno vecchi edifici di vario stile. Anche qui si possono vedere stili diversi e anche qui, come a Zamość, è presente una casa armena che si differenzia dalle altre per i suoi particolari ornamenti.

La Torre della Trinità è un'imponente torre alta circa quaranta metri, costruita nel XV secolo come campanile della cattedrale. Dalla cima della torre è possibile godere di una vista panoramica sulla città e sui suoi dintorni.

Il centro storico di Lublino è anche famoso per le sue numerose chiese, tra cui la Chiesa della Santissima Trinità, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di San Francesco d'Assisi. Inoltre, offre molti altri luoghi di interesse, come il Palazzo delle Arti, il Museo di Lublino, la Biblioteca Nazionale di Lublino e il Museo dell'Arte Contemporanea di Lublino. Le influenze sono state causate dalle varie presenze straniere che hanno coinvolto la città nel corso dei secoli, in particolare tedesche, italiane, ebraiche e armene.

Passeggiando per il centro di Lublino, chi ha già visitato Leopoli in Ucraina, noterà sicuramente delle somiglianze non solo sotto il profilo architettonico ma anche per il clima che si percepisce. I vecchi edifici, a differenza di Zamość, richiedono delle sostanziali opere di ristrutturazione, ma forse per questo Lublino conserva un particolare clima di antico che le attribuisce un fascino tutto suo.

Lublino non è solo una città da visitare per le sue bellezze architettoniche o per la sua vita animata da una notevole presenza universitaria, ma va ammirata nel suo contesto, va percepito il suo clima di città storica e dove il tempo sembra si sia fermato.

Saranno stati probabilmente i vecchi edifici non ristrutturati, alcuni in stato di abbandono, a darle un fascino particolare, di certo Lublino si distingue dalle altre grandi città della Polonia proprio per il suo carattere del tutto unico nel suo genere.

 

Cattedrale di Lublino

La Cattedrale di Lublino o Bazylika św. Stanisława Biskupa Męczennika w Lublinie è uno dei principali edifici religiosi di Lublino, situato nel centro storico della città. L'edificio attuale risale al XVIII secolo ed è stato costruito in stile barocco, sebbene sulla sua posizione siano state costruite chiese fin dal XIII secolo.

La facciata della cattedrale è caratterizzata da una decorazione elaborata, con statue di santi e figure bibliche. L'interno, invece, è spettacolare, con una navata centrale alta e luminosa, fiancheggiata da quattro cappelle laterali decorate con affreschi e opere d'arte.

Tra le opere d'arte più importanti della cattedrale, ci sono gli affreschi del soffitto, dipinti dal pittore di Lublino Józef Bałzukiewicz, che raffigurano scene della vita di San Stanislao, patrono della cattedrale.

Altri elementi degni di nota all'interno della cattedrale includono il maestoso altare maggiore, il pulpito barocco e le numerose sculture e dipinti, tra cui il dipinto "L'Immacolata Concezione" di Marcin Zaleski.

La cattedrale ospita anche la tomba del vescovo Józef Zaliwski, una figura molto importante nella storia di Lublino. La sua tomba, situata nella cripta della cattedrale, è decorata con splendidi bassorilievi in ​​marmo.

 

Castello di Lublino

Castello di Lublino

Andando verso ul. Zamkowa, si potrà visitare il monumentale Castello Reale. Voluto da Casimiro III il Grande nel XII secolo, è stato costruito inizialmente in legno per poi, nel secolo successivo, essere fortificata.

Attualmente, il castello è aperto ai visitatori come museo, dove è possibile scoprire la storia di Lublino e della Polonia attraverso una serie di mostre interattive. Il museo offre anche la possibilità di ammirare una vasta collezione di opere d'arte, mobili e manufatti storici.

Tra le principali attrazioni del castello, ci sono le splendide sale affrescate, come la Sala degli Affreschi, la Sala del Consiglio e la Sala delle Armi, tutte decorate con dipinti e decorazioni originali dell'epoca.

Inoltre, il castello ospita anche una vasta collezione di armi e armature, tra cui spade, lance e archi, che testimoniano la lunga storia militare della Polonia. All'interno del castello, si possono anche ammirare le prigioni, dove venivano detenuti i prigionieri politici durante il periodo comunista.

 

Majdanek

Nella parte meridionale di Lublino si può visitare il campo di concentramento di Majdanek. Al suo interno si può visitare il Museo Nazionale in un luogo dove trovarono la morte circa settantottomila persone.

Fu costruito nel 1941, poco dopo l'invasione tedesca della Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale, e operò fino al 1944, quando fu liberato dalle truppe sovietiche.

Majdanek è uno dei più grandi campi di concentramento nazisti in Europa e fu utilizzato principalmente come campo di lavoro forzato, ma anche come campo di sterminio. Circa ottantamila prigionieri, tra cui ebrei, polacchi, russi e altri gruppi minori, furono imprigionati a Majdanek durante la sua esistenza, e circa sessantamila di loro furono uccisi.

Il campo di concentramento di Majdanek comprendeva diversi blocchi di prigionia, camere a gas, forni crematori e una sezione medica. Molte delle strutture originali sono state conservate e oggi sono aperte al pubblico come museo. Il Museo di Stato di Majdanek ospita una vasta collezione di oggetti, documenti e fotografie del campo, che offrono un'opportunità unica di comprendere la tragica storia del campo di concentramento.

 

Come arrivare a Lublino

A Lublino è stato ultimato l'aeroporto internazionale ma al momento non sono presenti collegamenti verso l'Italia, per cui la migliore soluzione è volare su Varsavia. La capitale può essere raggiunta attraverso la superstrada S17 per poi proseguire per la n. 12. I confini con l'Ucraina e con la Bielorussia distano un centinaio di km. In direzione Sud è stata ultima la superstrada S19 che collega Lublino con Rzeszów.

I treni da e per la capitale sono molto frequenti e il tempo di percorrenza è di poco superiore alle due ore.

Da Lublino si possono raggiungere comodamente i due parchi nazionali del voivodato ovvero il Parco Nazionale del Polesie e quello del Roztocze.

 

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