Cosa ci fa un siciliano in Polonia?

Quante volte, in questi dodici anni, una volta detto di essere siciliano, mi sono sentito dire: "oooh, Sicilia, mafia!" e poi "ma che ci fai in Polonia? Sole, mare, qui è brutto e freddo".

Essendo ormai passato da tempo alla fase della rassegnazione, provo a spiegare in alcuni brevi punti come un siciliano può vivere in Polonia.

1. Risposta classica, c'è poco lavoro. Certo uno potrebbe crearselo, ma chi ha una laurea in geologia sa bene a che difficoltà va incontro. In Polonia si può ancora trovare quello che in Sicilia manca da tempo, ovvero la prospettiva di creare qualcosa da zero. Tanto di cappello però a chi ci è riuscito.

2. Il sole e il mare mancano, quotidianamente, da morire. Manca l'affacciarsi dal balcone di casa con vista sul mare, manca il quotidiano indossare gli occhiali da sole, gli "occhiali del buon umore" come mi piace chiamarli, manca l'odore della salsedine e del pesce sul rimorchio delle Ape Piaggio, manca la sabbia finissima attaccata ai piedi, mancano le bellezze architettoniche ricche di storia tramandata nei secoli. Ma la Sicilia non è solo questo.

3. In Polonia fa freddo. Vero. Ho avuto modo di godere, sulla mia pelle e nelle mie ossa, il (dis)piacere dei -30°C, i dolori ai polpacci e il vento tagliente come i coltelli di un macellaio. Ma sono passati dieci anni. Qui i cambiamenti climatici sono evidenti, soprattutto quest'anno. L'inverno è ormai sopportabile, ciò non significa che la cosa non mi preoccupi.

4. La Polonia è brutta e grigia. Falso. I paesaggi montani, le foreste (cacciatori permettendo), le dune sul Baltico, le bellezze architettoniche delle città più grandi, la rendono affascinante. Se non fosse per i polacchi che la deturpano con pubblicità selvaggia e con un'aria irrespirabile nei periodi invernali, sarebbe un posto meraviglioso.

5. È vero che manca la Sicilia, ma non certe abitudini dei siciliani. Il disordine, la spazzatura per strada, i cani randagi, la mancanza di rispetto delle più semplici regole di convivenza, questo della Sicilia non mi manca, affatto. Il principale problema della mia amata isola è e restano i siciliani.

6. Se c'è una cosa che apprezzo della Polonia, è la forza di volontà dei polacchi nel cambiare le cose. Lo insegna la storia. La mia terra no, quella non cambia.

7. "ohhh, Sicilia, mafia". Beh, cari amici polacchi, la mafia in Sicilia c'è, ma non è quella dei film. Per saperne di più bisogna documentarsi bene, ma non sarà mia cura parlarne sul mio sito.
Sicilia e Polonia sono due posti imperfetti e ricchi di contraddizioni come le due foto di sopra, per questo si compensano a vicenda.

Diavoli di sabbia di Emilio Pontillo

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