Canale di Gliwice

Nel Canale di Gliwice, situato nel cuore dell'agglomerato della Slesia, nel profondo Sud della Polonia, i cormorani hanno trovato un habitat naturale per costruire la loro colonia.

Vi raccontiamo del viaggio fra la natura e l'industria slesiana in questo corso d'acqua costruito dall'uomo.

Storia

L'obiettivo di questi canali era quello di costruire un collegamento fluviale fra Berlino e la sempre più industrializzata Slesia.

Nei secoli precedenti ha operato il Canale del Kłodnica (Kanał Kłodnicki in polacco) come collegamento dalle industrie al fiume Oder.

A causa delle sue condizioni sempre peggiori, agli inizi del XX secolo è stato dismesso e quasi interamente ricoperto.

Al giorno d'oggi sono rimasti solo poco più di 3 km di canale nei dintorni di Kędzierzyn-Koźle nel voivodato di Opole.

Al suo posto, dal 1934 al 1939 è stata costruito dai tedeschi il Canale di Gliwice (Kanał Gliwicki in polacco) ed è al momento in funzione.

Parte dal fiume Oder poco più a Nord del vecchio Canale del Kłodnica e arriva al Porto di Gliwice dopo un tragitto di circa 40 chilometri.

 

Airone (ardea cinerea) sul Canale di Gliwice

Struttura e inquinamento

La sua profondità è regolata da sei chiuse: Kłodnica, Nowa Wieś, Sławięcice, Rudziniec, Dzierżno e Łabędy. Le sue acque sono alimentate dal fiume Kłodnica e dai laghi Dzierżno.

Purtroppo il Kłodnica, che attraversa tutta Katowice e il GOP fino al fiume Oder, almeno nella sua parte settentrionale è fortemente inquinato dalle attività industriali e minerarie che rendono l'acqua torbida e quasi priva di vita.

Grazie alla trasformazione del settore industriale il contenuto di metalli pesanti è fortemente diminuito negli ultimi anni. 

Tuttavia per recuperare una qualità dell'acqua tale da permettere vita e biodiversità saranno necessari ancora anni di trasformazioni e investimenti.

Il fiume Kłodnica incrocia con il Canale di Gliwice all'altezza della chiusa Nowa Wieś nel cosiddetto Sifone del Kłodnica (Syfon rzeczny o kłodnicki in polacco).

 

Canale di Gliwice

Come visitare il canale di Gliwice

Il territorio è diventato con il tempo un'attrazione turistica di sempre maggior interesse.

Il porto di Gliwice, pur essendo un centro logistico di notevole rilievo, è diventato il punto di partenza per traversate in battello lungo il canale.

Le visite guidate attraversano la chiusa Łabędy e proseguono nel verde pur trovandosi nei dintorni della zona industriale Łabędy di Gliwice.

Difatti durante il percorso sarà frequente alternare zone immerse nella natura e stabilimenti industriali in attività. Il tragitto prosegue fino alla chiusa Dzierżno e alla colonia dei cormorani.

All'altezza del lago Dzierżno si possono contare centinaia di nidi di cormorani sulle cime degli alberi.

Tuttavia è frequente trovarli lungo tutto il percorso del canale appollaiati sulle rive anche a ridosso del porto insieme a cicogne, aironi e altre specie di volatili.

Le chiuse sono delle piacevoli attrazioni turistiche per le loro caratteristiche architettoniche. Sono facilmente raggiungibili lungo il canale

 

Come arrivare al Canale di Gliwice

Per chi vuole visitarlo su un battello fluviale, ci sono visite organizzate partendo dal Porto di Gliwice.

Per chi arriva in treno, vicino alla chiusa Łabędy si trova l'omonima stazione, per raggiungerla da Katowice è necessario cambiare alla stazione di Gliwice che dista una sola fermata.

Collegamenti diretti in treno si trovano anche dalla stazione di Kędzierzyn-Koźle dove chi arriva da Wrocław deve cambiare treno.

La zona è interamente pianeggiante per cui facilmente accessibile in bicicletta.

Il Porto di Gliwice può essere raggiunto in auto seguendo la strada n. 902 detta DTŚ (Drogowa Trasa Średnicowa) da Katowice o tramite la statale n. 88 per chi arriva da Wrocław.

Mappa dei luoghi

 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e le tue visite ripetute.

Cliccando su "Approvo", acconsenti all'utilizzo di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato. Per saperne di piu'

Approvo