Il Parco Nazionale di Ojców è un piccolo angolo di natura a pochi chilometri da Cracovia.
Un castello parte del Sentiero dei Nidi d'Aquila e tanti paesaggi naturali scavati nella roccia.
Indice
Dove si trova il Parco Nazionale diOjców
Il Ojcowski Park Narodowy è situato a circa 30 km da Cracovia ma è facilmente raggiungibile anche da altre città come Katowice o Kielce.
Si tratta del più piccolo parco nazionale in Polonia.
Subito si capisce di essere in zona vedendo affiorare alcune colline rocciose (per i geologi, calcari giurassici) a strapiombo sulla strada dopo un lungo tratto pianeggiante.
Pieskowa Skała e Maczuga Herkulesa
A Nord, all'accesso nel parco spicca il castello di Pieskowa Skała presso la città di Skała (che in polacco vuol dire roccia).
Costruito sulla cima di una collina, al suo interno si può visitare un museo, aperto tutto l'anno, circondato da giardini molto ben curati.
Adiacente al castello si trova Maczuga Herkulesa, una falesia di circa 25 a forma di clava, un'autentica opera d'arte della natura e dell'erosione.
Dal castello ci si può inoltrare nel bosco seguendo la pista rossa: la vegetazione è ricca di alberi alti diverse decine di metri, fino ad arrivare a Dolina Zachwytu, una grande valle dove alcune famiglie vivono tutt'ora, probabilmente da ben prima che si costituisse il parco.
Dalla valle si può godere di un bellissimo panorama della natura che lo avvolge, con una flora caratterizzata dalla presenza della Cerasus fruticosa e di Primule.
Convento di Grodzisko
Il primo luogo di particolare interesse nel Parco Nazionale di Ojców che s'incontra lungo il sentiero è il Convento di Grodzisko risalente al tredicesimo secolo.
Secondo gli storici, questo posto era inizialmente una fortificazione voluta da Enrico I il Barbuto, duca di Breslavia.
Nel 1257, Grodzisko fu ceduto da Boleslao V il Casto alla sorella Salomea, moglie del defunto Re di Halicz. Successivamente cadde in rovina in quanto Salomea si trasferì presso le ruderi del castello del fratello, da cui nacque una chiesa.
Il convento riprese lustro dal 17esimo secolo, periodo del processo di beatificazione di Salomea da parte di Clemente X.
Ojców
Proseguendo lungo il percorso, che si alterna fra strada asfaltata e sterrata, si arriva al paesino di Ojców da cui il parco prende il nome.
Il paese è molto piccolo, carino, purtroppo deturpato dal turismo di massa con mezzi privati, cosa inammissibile per la salvaguardia di un parco nazionale.
Spicca una cappella in legno dedicata a San Giuseppe Lavoratore, risalente al 1901, adiacente al fiume Prądnik.
Ojców è dominato da Góra Zamkowa, un castello proprio sopra il paese da cui è possibile ammirare un paesaggio del parco.
Brama Krakowska
Si tratta di un affioramento calcareo situato nella parte meridionale del parco.
Brama in polacco vuol dire cancello e data la sua morfologia ricorda quella di un portale.
In effetti, Brama Krakowska o Cancello di Cracovia è il principale accesso per raggiungere Jaskinia Łokietka.
Da un punto di vista geomorfologico non si tratta dell'unico affioramento con queste caratteristiche nella zona. A poche decine di chilometri a Dolina Bolechowicka si trova una struttura molto simile.
Per saperne di più consiglio l'articolo sul Parco Paesaggistico delle Valli di Cracovia.
Jaskinia Łokietka
Andando verso Sud, il sentiero di colore nero porta direttamente a Chełmowa Góra dove si trova Jaskinia Łokietka, la più grande grotta del parco.
Il cui nome deriva da quello del Re Łokietek, nascostosi lì dentro per diverse settimane. Durante la sua permanenza un ragno costruì una ragnatela facendo sembrare la grotta fosse vuota. Quando fu venuto a cercare dai cechi si convinsero che fosse vuota.
La grotta è suddivisa in stanze, tra cui una sala dei cavalieri (Sala rycerska), una cucina e una stanza da letto.
Ancora più a Sud si percorrere il sentiero verde verso Góra Koronna e Góra Okopy o quello giallo alla volta di Brama Krakowska.
Il sentiero attraversa in buona parte la Valle Sąspowska fino all'ononimo paesino di Sąspów.
Importante l'indicazione di prestare attenzione a una possibile presenza del marasso (Vipera berus).
Esperienza di viaggio. Percorso attorno a Złota Góra
Questa escursione risale a gennaio del 2022. Il sentiero era ghiacciato e avrebbero fatto comodo dei ramponcini turistici, tuttavia avrebbero complicato gli attraversamenti pedonali lungo la strada.
L'escursione è avvenuta in famiglia con figli di nove e undici anni. Nonostante il freddo e il ghiaccio non hanno avuto alcun problema nell'affrontare la passeggiata.
La partenza è avvenuta dal parcheggio a pagamento sotto il castello di Ojców. Per acquistare il biglietto occorre usufruire di uno dei parchimetri ai lati. Il costo è di otto złoty all'ora.
Dal parcheggio parte il sentiero verde che porta in cima all'ingresso del castello. Data la pandemia legata al covid, durante l'escursione non è stato possibile visitarne l'interno.
Attraversando la strada, si nota in cima alla collina la sede direzionale del Parco Nazionale di Ojców. Non è questo però l'obiettivo.
Il sentiero verde prosegue verso sinistra per poi svoltare a destra, dopo pochi metri, dentro il bosco.
Da qui in poi si prosegue al suo interno fra gli alberi in un percorso adiacente alla strada distante poche decine di metri.
La salita prosegue fino al parcheggio in cima sulla sinistra mentre di fronte si trova un piccolo ristorante.
Da qui in poi la strada è in discesa. Occorre attraversare sulle strisce pedonali e proseguire dalla parte opposta del parcheggio. Chi ha difficoltà a parcheggiare a valle potrebbe lasciare la macchina qui e cominciare da qui il percorso.
Il sentiero verde prosegue ripidamente in discesa per una decina di minuti fino a raggiungere la valle del fiume Sąspówka. Al termine della discesa si trova una panchina in legno e delle illustrazioni sugli uccelli tipici del parco.
Proseguo il percorso verso sinistra in direzione di Ojców. Si cammina in un tratto pianeggiante mentre, alla destra, il fiume scorre fra le rocce. Un ponticello in legno porta poi dall'altra parte della sua sponda.
Questo tratto termina incrociando il passaggio pedonale asfaltato e uno dei tanti allevamenti di trote nella zona. Sulla destra, a Jonaszówka, si può salire sul punto panoramico da cui godere della vista nella valle dall'alto.
Da qui in poi si prosegue a sinistra in direzione del parcheggio chiudendo così il circuito.
Come raggiungere il parco
Skała e il Parco Nazionale di Ojców distano poco più di venti chilometri da Cracovia, da lì sono frequenti collegamenti in autobus.
Anche da Katowice e da Kielce la distanza non è eccessiva.
Come già detto, si fa un uso esagerato della macchina a discapito della salvaguardia del parco. Per cui, chi si trova a Cracovia può benissimo lasciare il proprio mezzo in un parcheggio e arrivi tramite servizi pubblici.
State cerando dei tour organizzati presso il Parco Nazionale di Ojców? Con questa visita guidata conoscerete le principali bellezze di questo territorio.