Kielce. Cosa vedere fra cave, fiere e giocattoli

Kielce è una città poco battuta dal turismo di massa ma che merita una visita per uscire dai soliti itinerari.

Le principali attrazioni sono la cava di Kadzielnia e il centro storico mentre la fiera è una meta interessante per molte aziende anche italiane.

Dove si trova Kielce

Kielce è il capoluogo del voivodato di Santa Croce o woj. Świętokrzyskie.

Si trova nella zona centro orientale della Polonia fra Cracovia (a Sud) e Varsavia (Nord).

Gli abitanti sono oltre duecentomila e la pronuncia corretta in italiano è simile a chielze.

La zona è prevalentemente pianeggiante. Le montagne più alte si trovano nell'adiacente Parco Nazionale Góry Świętokrzyskie con quote di poco superiori ai seicento metri.

Qui sotto ti racconto cosa vedere a Kielce.

 

Cosa vedere a Kielce. Il mio itinerario

La mia escursione a Kielce parte dal parcheggio di Kadzielnia. Da lì mi muoverò solo a piedi.

Da Kadzielnia attraverso il parco dedicato a Stanisław Staszic fino al castello e al centro storico.

Dopo aver visitato il museo dei giocattoli torno al punto di partenza attraversando ul. Sienkiewicza fino al monumento con il cinghiale.

 

Cava di calcare Kadzielnia

Kadzielnia. Cava di calcare e riserva naturale

 

Si tratta dei resti di una vecchia cava di calcare attiva dal diciottesimo alla seconda metà del ventesimo secolo.

Questa cava è stata recuperata e convertita in un parco. Adesso è uno dei principali luoghi di ritrovo per gli abitanti di Kielce.

Una parte è stata dichiarata riserva naturale con il nome di Rezerwat Kadzielnia. È costituita dalla Roccia dei Geologi o Skałka Geologów ovvero la parte più alta della cava che raggiunge quota duecentonovantacinque metri.

Geologicamente si tratta di calcari risalenti al Devoniano Superiore. Nella zona si trovano fino a venticinque grotte formatesi in seguito a erosione carsica.

Il nome Kadzielnia deriva dai ginepri utilizzati per la produzione dell'incenso. Un'altra orgine è quella del kadzielnik ovvero la chiesa proprietaria del terreno che l'aveva concessa in affitto.

Partendo dal parcheggio in ul. Krakowska, mi dirigo verso la strada pedonale alla sinistra del laghetto.

Giungo a Jaskinia na Kadzielni, una grotta visitabile gestita dal Geoparco di Kielce. Purtroppo non mi è stato possibile entrare in quanto la visita è consentita solo ed esclusivamente tramite prenotazione almeno un giorno prima. Inutile aspettare provando a entrare all'ultimo momento in quanto il numero di caschi preparati all'ingresso corrispondevano a quello delle persone in attesa all'esterno.

Il biglietto costa quindici złoty (poco più di tre euro) normale e dieci ridotto. Le visite sono consentite dal Lunedì al Venerdì dalle dieci alle diciassette e nel weekend dalle undici alle diciotto.

Proseguo fino all'Anfiteatro Kadzielnia dove non è possibile entrare e comincio a salire in cima alla collina adiacente. Già salendo noto un monumento ai combattenti, in polacco Pomnik Bojowników o Wyzwolenie Narodowe i Społeczne.

La costruzione è un esempio dell'architettura tipica del periodo socialista. Dalla cima si può ammirare la Roccia dei Geologi da un versante mentre dall'altro la città e le più lontane Góry Świętokrzyskie.

Passeggiando si nota l'indicazione Tyrolka. Tutto il parco si può sorvolare tramite la teleferica. Sia dalla cima dove si trova il monumento che da altri luoghi sono collegati tramite delle funi. Non è raro incontrare persone imbragate e con i caschi in mano pronte a godere di questa piacevole attrazione.

 

Parco dedicato a Stanisław Staszyc

Kielce. Viale dei personaggi famosi

 

Terminata la visita alla cava di Kadzielnia proseguo la mia escursione a Kielce dirigendomi verso il centro.

Supero ul. Krakowska ed entro nel parco dedicato a Stanisław Staszyc, scrittore, filoso nonché geologo polacco.

Il nome in polacco è Park im. Stanisława Staszyca.

Attraverso Aleja Sław o Viale dei personaggi famosi. Si tratta di un percorso ciclabile e pedonale ai cui lati si trovano delle strutture in bronzo di vari personaggi famosi.

Si va da persone di spicco della storia polacca come Stanisław Lem, Krzysztof Kieszlowski o Krzysztof Penderecki ad altri di fama mondiale come Jimi Hendrix, John Lennon o Mark Chagall.

Passeggiando nel parco si può ammirare una vegetazione eterogenea con enormi salici e querce mentre accanto scorre il fiume Silnica. Per i più piccoli c'è anche un parco giochi.

Sugli alberi si può notare il segnale turistico rosso come nelle montagne polacche. Questo indica il percorso cittadino ed è quello che stiamo seguendo.

Giungendo sulla trafficata ul. Ogrodowa, attraverso la strada e mi addentro nella parte opposta del parco.

L'attrazione principale è lo stagno che salta all'occhio per i salici adiacenti alle sue rive accanto alle quali fa piacere passeggiarci attorno.

 

Collina del Castello di Kielce

Kielce. Antica prigione

 

Uscendo dal parco salgo lungo ul. Zamkowa. La prima tappa è la Prigione di Kielce attiva dal 1939 al 1956 e ore luogo di memoria nazionale.

Ho avuto modo solo di visitare i cortili esterni. Attraversando il cancello si notano gli ingressi con le inferriate, una torre di avvistamento ma soprattutto le foto delle persone imprigionate sul muro di cinta, alcune delle quale con le riconoscibili divise dei campi di concentramento.

Il cortile dalla parte opposta è più ampio e luogo di mostre. Spicca un vecchio cannone senza alcuna targa riconoscitiva accanto.

 

Palazzo dei Vescovi di Cracovia

Palazzo dei vescovi di Cracovia

 

Dalla parte opposta della Prigione attraverso il portale del Palazzo dei Vescovi di Cracovia.

La struttura risale al diciassettesimo secolo e costruita in stile barocco. Una volta era la residenza dei vescovi di Cracovia, ora al suo interno si trova il Museo Nazionale di Kielce.

Decido però di non dedicare troppo tempo ai simboli dello sfarzo ecclesiastico e mi dirigo verso il centro.

 

Rynek. Il centro di Kielce

Da Plac Zamkowy attraverso ul. Mała (tradotta sarebbe Via Piccola) con vari negozi ma più che altro si tratta di un luogo di passaggio.

Arrivo al Rynek, il centro storico della città di Kielce.

Il Rynek di Kielce è diverso da quello delle altre città con la sede del comune in centro. Al contrario si trova lungo la parte occidentale della piazza, per intendersi a sinistra uscendo da ul Mała.

Sul lato Nord, adiacente al Museo del Dialogo e della Cultura così come in varie parti della città, si notano le iniziali CK.

Si tratta dell'acronimo della frase Civitas Kielcensis riguardante gli abitanti di Kielce. Uno dei simboli della città è infatti la corona sotto al quale si trovano queste iniziali.

Ho visitato il centro di Kielce una domenica a metà Ottobre quindi con poca gente fuori. Mi aspetto che in estate la piazza sia piena di tavoli all'aperto e ricca di vita.

 

Museo dei giocattoli

Kielce. Museo dei giocattoli

 

Percorro ul. Piotrkowska fino al monumento dedicato a Henryk Sienkiewicz, autore di Quo Vadis ed entro nel Muzeum Zabawek, il museo dei giocattoli di Kielce.

Il museo si trova all'interno del vecchio palazzo dove nel diciannovesimo secolo si trovavano i mercati.

Pagando un biglietto d'ingresso comincia la visita, purtroppo un po' limitata in quanto alcune sale erano in ristrutturazione.

La prima sala devo dire ispira un certo senso d'inquietudine. Al suo interno si trova un'esposizione di vecchie bambole e giochi con pagliacci che ricordano un po' IT di Stephen King.

Sembra per lo più un luogo fonte di notti insonni che di sonni tranquilli per i bambini ma anche questo fa parte della storia.

Le sale successive sono ricche di giocattoli e locandine più moderne che un po' mi ricordano il Museo dei Cartoni Animati visitato a Rzeszów.

Sono esposti vecchi peluche, macchinine e personaggi dei cartoni animati polacchi fino a opere di modellismo aereo e navale.

Data la mancanza di alcune sale, termino la visita in circa quindici minuti.

 

Ul. Sienkiewicza

Kielce. Ul. Sienkiewicza

 

È una delle vie più estese di Kielce. Parte dal monumento dedicato allo scrittore e termina alla stazione centrale dei treni.

Gran parte è isola pedonale e luogo di passeggio degli abitanti di Kielce.

È piena di negozi e banche mentre attira la mia attenzione il più antico negozio di ottica in Polonia risalente al 1879 e ancora attivo.

 

Monumento con il cinghiale

Kielce. Monumento con il cinghiale

 

Raggiunta la Piazza degli Artisti svolto a sinistra. In questa piazza si trova l'Ufficio delle Mostre Artistiche e un Punto Informazioni Turistiche.

Nel centro della piazza c'è un monumento in bronzo raffigurante un cinghiale.

Il monumento è legato alla leggenda sulle origini della città di Kielce. Attorno sono riportate le raffigurazioni sulla leggenda della sua nascita.

Un tempo quest'area era interamente boschiva e attirava vari cacciatori tra cui il Principe Mieszko, figlo del Re polacco Bolesław Śmiały.

Correndo dietro a un animale, Mieszko perse i suoi compagni e sbattendo contro il ramo di una quercia svenne.

Durante l'incoscienza sognò di essere stato avvelenato ma Sant'Adalberto gli fece bere dell'acqua che gli permisero di recuperare le forze.

I cacciatori trovarono il Principe, prepararono un campo e lo curarono. Prima di ripartire, Mieszko trovò due grosse zanne presumibilmente di cinghiale.

Sollevandole, dichiarò che era un miracolo che nel luogo del suo ritrovamento furono trovati delle zanne (kły in polacco) di cinghiale.

Fra gli alberi scorreva un torrente e bevendo la sua acqua ritrovò le forze dandogli il nome di Silnica. Il nome deriva dal polacco siła che vuol dire forza. La città, in riferimento alle zanne, venne chiamata Kielce.

La prima costruzione fu proprio la chiesa di Sant'Adalberto e da lì si sviluppo la città.

 

Fiera di Kielce

Kielce è uno dei più importanti centri fieristici quasi alla stregua di Poznań.

I Targi Kielce sono sede di eventi nazionali e internazionali che vanno dalla Agrotech, la fiera dell'agricoltura a quelle dell'industria stradale e tanti altri.

In queste fiere non mancano aziende italiane interessate a farsi conoscere nel mercato polacco.

La fiera è situata nella parte Nord della città. Per arrivarci c'è uno svincolo apposito sulla superstrada S7 con relativa indicazione.

 

Come arrivare a Kielce

Kielce si trova lungo la superstrada fra Varsavia e Cracovia in linea Nord-Sud.

In macchina questo tratto è attualmente in costruzione. Nel 2021 il tratto Nord fino a Varsavia è completo mentre quello per Cracovia lo è solo in parte. L'ultimazione è prevista fra il 2022 e il 2023.

Da Katowice si raggiunge Kielce per strade statali attraversando Olkusz e il Parco Paesaggistico dei Nidi d'Aquila.

Il treno è un'ottima soluzione per raggiungere la città. La stazione centrale si trova infatti poco distante dal centro e permette di proseguire da lì a piedi.

L'aeroporto più vicino è quello di Cracovia, tuttavia al momento ci sono collegamenti migliori per raggiungere quello di Chopin a Varsavia.

 

Cosa vedere nei dintorni di Kielce

Da un punto storico e panoramico è da visitare il castello di Chęciny a Sud Ovest della città.

Per gli amanti della natura consiglio di passare qualche giorno nel Parco Nazionale Góry Świętokrzyskie.

 

Quanti giorni passare a Kielce

Il giorno passato può essere sufficiente per visitare il centro ma non per godere dei suoi piaceri.

Già l'effettuare il percorso sotterraneo di Kadzielnia richiedere una certa programmazione per non parlare di altri musei.

Aggiungendo alla visita il castello di Chęciny e il Parco Nazionale Góry Świętokrzyskie si possono dedicare alla zona anche tre o quattro giorni.

 

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