Rifugi di montagna in Polonia. Dove dormire

I rifugi in Polonia o schroniska in polacco hanno subito molti ammodernamenti negli ultimi anni trasformandoli, in alcuni casi, in veri e propri hotel. Molti di essi li ho visitati o pernottato e ciò mi permette di trasmettervi questa indimenticabile esperienza.

Tuttavia alcuni luoghi fra le montagne polacche hanno mantenuto il clima di un tempo. Andiamo a scoprirli.

Cosa sono i rifugi PTTK

Quelli del PTTK (acronimo di Polskie Towarzystwo Turystyczno-Krajoznawcze) sono una rete di rifugi di montagna gestiti dall'Associazione polacca del turismo di montagna. Questi rifugi offrono ospitalità a escursionisti e alpinisti che visitano le montagne polacche, offrendo loro un posto dove dormire, mangiare e riposarsi.

L'associazione PTTK è stata fondata nel 1950 ed è stata una delle prime organizzazioni di turismo di montagna in Polonia. La sua missione è quella di promuovere il turismo sostenibile e la conservazione della natura e della cultura polacca, in particolare nelle zone di montagna.

I rifugi PTTK sono generalmente aperti tutto l'anno. Alcuni di essi sono stati convertiti in qualcosa ormai approssimabile a degli alberghi mentre altri hanno mantenuto il loro fascino.

Tuttavia, sebbene si siano parecchio ammodernati, non manca comunque la possibilità di pernottare per terra qualora le stanze fossero occupate previo pagamento di una piccola quota.

 

Cos'è una bacówka

Rifugio di WIelka Rycerzowa

Le bacówke sono dei rifugi di montagna più piccoli rispetto a quelli più famosi e conosciuti del PTTK. Sono molto presenti a Bieszczady ma non mancano anche a Gorce e sui Beschidi di Żywiec.

Sono state costruite fra gli anni settanta e ottanta del secolo scorso su idea di Edward Moskala, alpinista e scalatore polacco nonché molto attivo all'interno del PTTK. Il progetto prevedeva di creare luoghi di montagna in cui avrebbe prevalso il silenzio e la tranquillità al cospetto delle masse.

Spesso sono strutturati con poche stanze con i bagni concentrati in un unico luogo all'interno di tutta la struttura, una cucina e una piccola sala da pranzo con tanto di camino. Possono trovarsi degli angoli per permettere agli escursionisti di passaggio di scaldare dell'acqua e mangiare il proprio cibo.

La prima bacówka costruita in Polonia è quella sul Wielka Rycerzowa, sui Beschidi di Żywiec, risalente al 1975. Nello stesso anno sono state costruite quella su Przełęcz Okraj a Karkonosze e sul Luban al Parco Nazionale di Gorce anche se quest'ultima è andata distrutta nel 1978 a causa di un incendio.

Tutte le altre sono state costruite fino al 1989.

 

Rifugi sui Monti Tatra

Chata pod Rysmi, Tatra slovacchi

Sui Monti Tatra, sia in Polonia che in Slovacchia, sono presenti parecchi rifugi. Tuttavia data la mole di richieste sono spesso affollatissimi e richiedono delle prenotazioni, in alcuni casi, con largo anticipo.

Il più famoso in Polonia è quello di Morskie Oko. Si trova di fronte il famoso lago ed è un'ottima tappa di partenza per raggiungere il Monte Rysy. Interamente in legno, spesso è affollatissimo.

Anche a Dolina Pięciu Stawów c'è uno storico rifugio, in mattoni, costruito già nella fine dell'ottocento e situato a quota 1672 metri di fronte a uno dei cinque laghi polacchi. A questo rifugio è dedicato il libro Pięć Stawów. Dom bez adresu sulla storia e gli aneddoti di questo luogo.

Raggiungerlo richiede una salita impegnativa e si trova a circa un'ora e mezza di marcia da Morskie Oko.

Un altro famoso è Murowaniec, situato poco lontano da Czarny Staw Gąsienicowy. Interamente in muratura, è un tappa consueta per chi vuole affrontare l'Orla Perć o raggiungere cime come lo Świnica, il Kościelec o semplicemente godere dello splendido panorama del lago.

Sui Tatra Occidentali, quello di Polana Chochołowska è un ottimo punto di partenza per raggiungere cime come il Wołowiec, il Bystra o lo Starorobociański Wierch oppure per godere del panorama del crocus in fioritura ad aprile.

Il rifugio di Hala Kondratowa è stato recentemente chiuso per ristrutturazioni. Verrà completamente smontato e ricostruito da zero è sarà di nuovo fruibile ai turisti nel 2025.

Sul versante slovacco si trova quello più in alto, Chata pod Rysmi. Situato a quota 2.250 metri, è una costruzione prefabbricata dopo che le vecchie strutture sono state danneggiate dalle frane. È talmente isolato che i rifornimenti arrivano solo grazie ai turisti volontari che, partendo in marcia da Popradské pleso, decidono di caricarsi il peso sulle spalle lungo tutto il tragitto di oltre settecento metri.

 

Rifugi sui Monti Beschidi

Chatka Puchatka. Bacówka sui Monti Bieszczady

Anche sui Beschidi ci sono parecchi rifugi di varie dimensioni utili per un pernottamento in alta quota.

A Babia Góra, la cima principale sui Beschidi, il rifugio di Markowe Szczawiny è quello che più facilmente permette di raggiungere la cima del Diablak. Sempre sui Beschidi di Żywiec ci sono altri rifugi dove pernottare come quelli di Hala Rysianka o di Hala Miziowa sotto il Monte Pilsko.

Sui Beschidi Slesiani i rifugi sono spesso affollatissimi dagli sciatori o dagli escursionisti grazie alla facilità di raggiungimento. Quelli di Szyndzielnia, Błatnia o Przysłop pod Baranią Górą sono fra i più gettonati.

Nei parchi nazionali più a Est, il rifugio sotto il Turbacz è un po' il punto di riferimento del Parco Nazionale di Gorce mentre a Bieszczady quello di Chatka Puchatka è sempre stato un esempio sulla natura selvaggia di quei luoghi sebbene recentemente abbia subito un processo di ristrutturazione.

 

Rifugi sui Monti Sudeti

Rifugio di Strecha Akademicka, Karkonosze

Sui Monti Sudeti quelli più conosciuti si trovano nei pressi del Parco Nazionale di Karkonosze.

Dom Śląski è quello più in alto proprio sotto la cima dello Śnieżka, la più alta della catena montuosa. Ce ne sono altri molto frequentati come quello di Samotnia, accanto all'omonimo lago glaciale, e quello di Strzecha Akademicka più a valle.

Sui Monti Opawskie ci sono meno rifugi rispetto alla parte occidentale. Quello di riferimento è il Pod Biskupią Kopą in quanto sotto la cima principale della catena montuosa.

 

Come prenotare una stanza in un rifugio di montagna in Polonia

Ormai i rifugi sono attrezzati con prenotazioni online con pagamento di una caparra anticipata via bonifico. In alternativa si può sempre chiamare ma è fondamentale conoscere il polacco.

Le stanze possono essere doppie ma arrivano fino a stanzoni di sedici persone.
 

Mappa dei luoghi

 

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