Confine di montagna fra Polonia e Slovacchia

La Polonia confina con diversi paesi dell'Unione Europea che al di fuori e fa parte dell'area Schengen. Entrando in Polonia oppure uscendo via terra possiamo trovare situazioni diverse che necessitano preparazione onde evitare problemi e respingimenti.

Andiamo a vedere i singoli casi.

 

 

Confini con la Germania

Essendo nell'area Schengen, i cittadini italiani e polacchi possono sconfinare liberamente senza controlli lungo il confine tedesco. Tuttavia nulla vieta alle autorità locali di effettuare dei controlli al confine per cui bisogna sempre avere con sé un valido documento di riconoscimento. La carta d'identità italiana o polacca vanno benissimo così come le rispettive patenti.

In caso di sospensione del trattato Schengen, i controlli al confine possono essere ripristinati. Non sono più presenti dogane in quanto sono state dismesse.

In autostrada i valichi principali sono, da Sud a Nord, quelli di Zgorzelec e Görlitz sulla A4 e Olszyna/Bademeusel sulla A18 che da Wrocław portano rispettivamente verso Dresda e Berlino. Frankfurt (Oder)/Świecko sulla A2 che porta a Poznań e Stettino a Nord sulla A6.

A Nord, l'apertura della galleria sottomarina di Świnoujście nel 2023 ha portato un aumento del traffico fra Germania e Polonia nei pressi del Mar Baltico. La non necessità di doversi imbarcare sui traghetti lungo il fiume Świna permette infatti collegamenti più semplici e veloci.

 

Confini con la Repubblica Ceca

Valgono le stesse identiche regole della Germania. Oltretutto gran parte del confine è su terreni montuosi per cui, in caso di percorsi di montagna, si possono attraversare liberamente i due paesi sui Beschidi e Karkonosze.

L'unica autostrada è al momento la A4 che collega Danzica e arriva a Gorzyce, nel voivodato dell'Alta Slesia e Bohumin per poi proseguire verso Ostrava. Nella stessa regione la superstrada polacca S52 collega Bielsko-Biała e Cieszyn a Český Těšín e all'autostrada ceca D48 in direzione Frýdek-Místek.

Nel Voivodato della Bassa Slesia, è attualmente in costruzione la superstrada S3 che da Stettino porta al valico di Lubawka per poi proseguire verso Praga. Tuttavia mentre la superstrada polacca verrà ultimata fra il 2023 e il 2024, il tratto ceco è ancora in fase di progettazione e verrà ultimato intorno al 2027. Motivo per cui chi affronta questa strada dovrà affrontare un tratto di statale.

 

Confini con la Slovacchia

Anche qui valgono le regole della Germania e della Repubblica Ceca. Al momento i collegamenti sono più indietro rispetto alla parte ceca. Quello più veloce è sulla S1 che da Katowice porta al confine di Zwardoń/Skalite.

Nella parte polacca, sulla superstrada S1, a Węgierska Górka c'è un importante tratto in costruzione mentre anche in Slovacchia lungo la D3 manca un tratto d'autostrada fra Čadca e Žilina.

A Est è in programma il passaggio della Via Carpatia. In programmazione c'è la S19 che collegherà Rzeszów con Prešov passando nei pressi della località di confine di Dukla ma ci vorranno ancora molti anni anche a causa della complessa morfologia.

La S19 polacca verrà ultimata intorno al 2026 mentre la R4 in Slovacchia si prospetta un completamento del tratto autostradale dopo il 2023.

In montagna ci sono parecchie cime condivise fra Polonia e Slovacchia. In particolare si trovano sui Monti Tatra come il Rysy, Czerwone Wierchy o lo Świnica. Lo stesso riguarda i Beschidi di Żywiec come nel caso di Babia Góra, Wielka Racza o Wielka Rycerzowa.

 

Situazione con l'Ucraina

Qui le cose cambiano perché per entrare in Ucraina è necessario il passaporto in quanto fuori dall'Unione Europea. Inoltre data lo stato di guerra è fortemente sconsigliato andare in Ucraina.

Al momento l'unica autostrada che porta in Ucraina è la A4 da Rzeszów fino al valico di Korczowa che poi prosegue in Ucraina verso Leopoli. Tuttavia mentre in Polonia c'è un piacevole tratto d'autostrada, in Ucraina c'è solo una statale. Chi decide di attraversare questo confine dovrà programmare lunghe code e controlli serrati soprattutto dalla polizia doganale ucraina. La superstrada in Polonia verso il valico di Hrebenne verrà costruito entro il 2026.

Personalmente l'ho affrontato nel 2007 a piedi lasciando la macchina in Polonia al confine di Medyka e proseguendo verso Leopoli con uno dei tanti bus in attesa dopo il confine. Adesso però la situazione potrebbe essere cambiata.

Adesso alcuni valichi sono chiusi, per cui è meglio rimanere aggiornati sul sito delle autorità polacche.

 

Situazione con la Bielorussia

Per entrare in Bielorussia è necessario il passaporto e il visto rilasciato dalle autorità bielorusse. Al momento non ci sono collegamenti autostradali, l'unico in costruzione è la A2 che collega Varsavia a Minsk. Molti valichi sono chiusi e la situazione cambia in maniera molto dinamica, per cui è bene rimanere aggiornati sul sito ufficiale delle autorità polacche.

Nel 2022 la Polonia ha costruito un muro di diversi metri lungo tutta la linea di confine con la Bielorussia a causa delle forti tensioni geopolitiche, per cui non è possibile fisicamente sconfinare al di fuori dei collegamenti stradali.

Un tempo addentrarsi nella foresta di Białowieża sul territorio bielorusso poteva causare problemi molto seri. Adesso non è opportuno neanche provare ad avvicinarsi al muro a causa dei forti controlli della polizia di frontiera polacca.

Il confine più trafficato è quello che da Varsavia porta a Terespol lungo la A2 (attualmente in costruzione) per poi proseguire in Bielorussia in direzione di Minsk. Altri valichi alquanto trafficati prima dello scoppio della guerra in Ucraina sono quelli che da Białystok portano a Bobrowniki e a Kuźnica in direzione Hrodna

Suggerisco inoltre di verificare anche il sito del Ministero degli Esteri Italiano e dell'Ambasciata Italiana di Varsavia.

 

Confini con la Lituania

Essendo in Unione europea e nell'area Schengen, valgono le regole per lo sconfinamento in Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia. Il miglior collegamento è lungo la S61 che collega Suwałki con il confine di Budzisko per poi proseguire verso Kaunas con la A5 in Lituania.

In Lituania si può benissimo entrare con la carta d'identità.

 

Situazione con l'enclave russa di Kaliningrad

La Polonia confina con l'enclave russa di Kaliningrad. La tensione fra i due paesi è molto alta e il governo polacco, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, ha deciso che verrà costruito un muro lungo tutto il confine con la Russia.

Il collegamento più veloce è sulla S22 che da Elbląg porta al confine di Grzechotki in direzione Kaliningrad. Più lento è quello che attraversa la città di Gołdap, la più grande nei pressi del confine russo.

Da notare che, nel 2023, il governo polacco ha deciso di sostituire il nome russo con la versione polacca di Królewiec sui cartelloni stradali.

L'accesso ai vari valichi è fortemente limitato e la situazione cambia in maniera molto dinamica, per cui è bene rimanere aggiornati sul sito delle autorità polacche. Suggerisco inoltre di verificare anche il sito del Ministero degli Esteri Italiano e dell'Ambasciata Italiana di Varsavia.

 

Mar Baltico

A Nord la Polonia è bagnata dal Mar Baltico. Si può andare liberamente dal confine polacco a quello tedesco mentre quello fra Polonia e Russia è sbarrato fino a un tratto di mare al quale è vietato avvicinarsi.

Dai porti sul Baltico partono traghetti per la Danimarca e la Svezia mentre sono frequenti le traversate in barca a vela, da parte degli appassionati, verso l'isola danese di Bornholm, la più vicina alla costa polacca.

 

Confini di montagna

In montagna è frequente sconfinare. Il confine è segnalato da un pilone di cemento alto circa cinquanta centimetri bianco con la cima rossa. La P da un lato indica la Polonia, dal lato opposto è indicata l'iniziale dell'altro stato.

Nei punti nevralgici viene posizionato un palo con le indicazioni e il simbolo del paese come la foto in cima.

 

Punti tripli

Sono presenti diversi punti tripli in cui si incrociano i confini di tre paesi. A Bogatynia, fra Germania, Repubblica Ceca e Polonia il confine è dato dal fiume Oder ma sono comunque presenti dei monumenti.

Ho visitato personalmente il trójstyk fra Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia nei pressi di Istebna. È stato creato un parco con un'area attrezzata per i turisti. I simboli dei confini fra Polonia e Repubblica Ceca sono adiacenti mentre per passare in Slovacchia occorre attraversare a piedi un ponte di legno.

Il punto triplo fra Polonia, Slovacchia e Ucraina si trova in piena montagna con una piccola area attrezzata per i turisti e con i rispettivi simboli dei paesi.

Personalmente ho provato a raggiungere il punto triplo fra Polonia, Ucraina e Bielorussia nei pressi di Włodawa ma occorre addentrarsi in un'area di campagna poco battuta e porta verso il fiume Bug. Inoltre date le ultime tensioni è fortemente sconsigliato addentrarsi. 

Lo stesso riguarda i punti tripli con Lituania e Bielorussia e Lituania con Kaliningrad. Al momento è meglio evitarli.

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